RETE STRADALE RIDOTTA A UN COLABRODO A RAGUSA, LAPORTA: “DOPO L’AUMENTO DELLE TASSE VOGLIO SPERARE CHE ALMENO I SERVIZI RIDIVENTINO EFFICACI. MANUTENZIONE QUASI ASSENTE NELLE PERIFERIE E NELLE FRAZIONI COME QUELLA DI MARINA”

Angelo Laporta“La manutenzione delle strade a Ragusa è molto carente. E più ci allontaniamo dal centro storico sino ad arrivare alle frazioni, maggiori sono le difficoltà che si incontrano”. A denunciarlo è il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, dopo avere ricevuto, in proposito, le segnalazioni di numerosi cittadini che, anche a causa delle piogge degli ultimi giorni, hanno appurato come la situazione della rete viaria sia ridotta ai minimi termini. “Buche, asfalto sgretolato, tappetino completamente scomparso: sono i principali problemi – prosegue Laporta – che la fanno da padrone in una città che posso capire possa scontare problemi di ordine economico ma che non si preoccupa neppure di garantire le manutenzioni ordinarie, non dico quelle straordinarie. A Marina, poi, c’è una situazione davvero al limite. Oltre alle difficoltà che si registrano nelle strade per così dire principali, ci sono quelle meno transitate che si trovano in uno stato a dir poco pietoso. Ma non solo. Vengono avviati lavori di ripristino della rete idrica o fognaria e si tengono le arterie stradali per parecchio tempo in situazioni di completa rovina. Come accaduto, di recente, in via Giulio Verne, all’angolo con via Citelli, dove erano quasi inesistenti anche le segnalazioni stradali. Insomma, dappertutto emerge un senso di abbandono e di degrado che non fa onore ad una città come Ragusa che anche su questi aspetti, cioè su quelli del decoro, aveva molto puntato per presentarsi in maniera adeguata ai visitatori oltre che, naturalmente, ai propri cittadini. D’altro canto, si decide di aumentare le tasse, scelta politica, ma non si concretizzano gli adeguati servizi per fare in modo che questo esborso serva almeno a qualcosa. Se ci sono più tasse da pagare, ci siano almeno strade più decorose e sicure. Anche perché sono sempre più numerose le richieste di indennizzo e di risarcimento da parte di automobilisti che incappano nelle buche della rete stradale cittadina e che, giustamente, chiedono di essere rimborsati per i danni subiti a persone e mezzi. Voglio sperare che questa disattenzione sia solo momentanea e che, già a partire dalle prossime settimane, si recuperi un minimo di amor proprio nel garantire la dovuta cura alla rete stradale, fatto non assolutamente secondario e che, anzi, va seguito con la massima cura”.

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