PID Ispica, Dissesto: una città che ha bisogno di verità

Piero Rustico new 19Il Sindaco di Ispica Piero Rustico sta terrorizzando i dipendenti comunali. Per fare questo mente e cambia continuamente le carte in tavola. Per portare in Consiglio Comunale una illegittima delibera di annullamento del dissesto, usa i dipendenti e la pianta organica come arma di ricatto. Per il PID, è fondamentale ristabilire la verità e tranquillizzare gli impiegati del Comune.
Ecco i punti:
 Il dissesto è stato dichiarato dalla Corte dei Conti. I consiglieri, per obbligo di legge, ne hanno dovuto prendere atto. Lo ha confermato il TAR di Catania. Quando il Sindaco dice il contrario è bugiardo.
 La rideterminazione della Pianta Organica, fatta in fretta e furia, è un atto malvagio e furfantesco del Sindaco. L’annullamento del dissesto andava fatto prima. In tal modo, se approvato, si evitava di toccare la Pianta Organica. Ecco la mala fede.
 Il Sindaco avrebbe dovuto portare un bilancio riequilibrato. Invece ha fatto finta di resistere, perdendo tre cause, a carico della casse del comune, già da lui svuotate. Figuraccia da pessimo sindaco.
 Le famiglie ispicesi devono stare tranquille. E’ vero che, per stizza, un isolato perdente, tende a far danno e rappresaglie. Ma noi vigiliamo. E proteggeremo gli impiegati, facendo capire che, così come attuato nella vicina Comiso, si può lavorare a far sì che nessuno rischi né il posto né lo stipendio.
 Anche i sindacati tuteleranno i dipendenti. Infatti, fino ad oggi, non hanno mai alimentato il terrorismo e le preoccupazioni.
 Se un paziente subisce una frattura, la colpa non può essere mai del medico che lo visita. La frattura del Comune è stata provocata dal Sindaco e dai suoi sgambetti. Rustico è da otto anni che amministra. Se il comune è in dissesto, la responsabilità è esclusivamente sua.
 E’ lui che ha gestito. E’ lui che ha speso, dilapidato e fatto debiti.

Per il PID di Ispica, il resto è misero e squallido tentativo di buttare fango sul corretto e trasparente operato dell’opposizione.

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