Modica, operatore ecologico licenziato. Il giudice: “deve essere riassunto”

tribunaleLicenziato in marzo dall’azienda nella quale lavorava, il il giudice del lavoro del Tribunale di Ragusa, Vincenza Scifo Rada, annulla il provvedimento e lo rimanda al lavoro perchè le contestazioni sono perseguibili attraverso sanzioni interne e, comunque, non prevedono il licenziamento. Si tratta dell’operatore ecologico Pasquale Guerino, catanese, dipendente dell’impresa ecologica Giorgio Puccia di Modica, che ha in appalto il servizio di igiene ambientale in città. Guerino, rappresentante Rsa della Cgil, era patrocinato dagli avvocati Salvo Vernuccio e Antonio Giannone, mentre l’azienda era rappresentata dall’avvocato Vincenzo Iozzia. Era stato licenziato perché si sarebbe rifiutato di svolgere alcune mansioni e allo stesso tempo, secondo quanto contenuto nel dispositivo di licenziamento,avrebbe minacciato il direttore tecnico e il capo cantiere quando questi gli avrebbero comunicato verbalmente, di spazzare un’altra zona da quella già assegnatagli. L’uomo,in quella occasione,fu colto da malore e dovette ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il giudice ha ritenuto illegittimo il licenziamento, considerando il provvedimento del datore di lavoro non proporzionato alla gravità dei fatti esposti. Infatti, se il Guerino, lamattina del 13 marzo, si era rifiutato di eseguire la disposizione di servizio, assumendo un atteggiamento polemico e minaccioso, ed avendo intralciato il successivo 20 marzo la regolare attività di cantiere, questi non sarebbe,comunque,giunto ad aggressioni fisiche violente né passato “alle vie di fatto” che, invece, prevederebbero(CCNL) il licenziamento senza preavviso. Il giudice del lavoro, oltre al reintegro, ha condannato l’impresa Puccia al pagamento di un’indennità risarcitoria corrispondente ad otto mensilità, commisurate all’ultima retribuzione globale di fatto(febbraio 2013), oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi legali. L’azienda dovrà, altresì, provvedere al versamento dei contributi assistenziali e previdenziali dalla data del licenziamento a quella dell’effettiva reintegrazione nel posto di lavoro. A proposito di remunerazioni, ieri pomeriggio c’era fermento tra gli operatori ecologici che attendevano il pagamento di almeno un paio di mensilità dopo che il Comune avevaerogato alla “Puccia” 377 mila euro. Gli interessati, invece, hanno preso atto che riceveranno oggi solo un mese, quello di settembre, a fronte del terzo che sta già maturando.

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