Due denunce nei confronti di altrettante persone che apparterrebbero alla comunità nomade di Noto, i cosiddetti “camminanti” che sarebbero gli autori della serie di “truffe dello specchietto” che si sono verificate in queste ultime settimane nelle campagne e nelle zone periferiche tra Modica e Scicli. La polizia ha denunciato un 50enne pregiudicato per reati specifici, e un 40enne incensurato. Pare che entrambi, nonostante si conoscessero, abbiano agito autonomamente. Le denunce sono, infatti, per distinti episodi imputabili singolarmente ai due truffatori sulla base dei riscontri che hanno ottenuto gli agenti del Commissariato di Modica, dopo avere fatto visionare alle vittime alcune foto del book giudiziario che ha portato al riconoscimento del 50enne poichè già inserito nel “libraccio” della polizia ed attraverso cui è stato possibile risalire anche all’incensurato, che, a quanto pare, sarebbe stato riconosciuto da un anziano automobilista, che era stato affiancato mentre era alla guida della propria auto, dal veicolo condotto da uno dei due “camminanti” netini il quale aveva simulato l’urto allo specchietto, pretendendo il risarcimento del danno in contante al quale non si è sottratto la vittima, che aveva sborsato circa 300 euro. Sono una dozzina di anziani truffati con questo sistema che ha portato nelle tasche dei due malfattori oltre un migliaio di euro
Modica, truffe dello specchietto. Denunciati due “camminanti” netini
- Dicembre 5, 2013
- 8:05 am
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