“Il mondo dello sport a Ragusa ha bisogno di una rivisitazione complessiva. Certe scelte fatte o si percorrono sino in fondo oppure si cambia completamente strada”. Parola del presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dopo avere ricevuto le segnalazioni di alcuni giovani in relazione alla presenza degli scheletri di impianti per canestri installati nel piazzale Zama, proprio di fronte al palazzetto dello sport. “Da qualche tempo – afferma Chiavola – gli stessi sono inutilizzabili perché sprovvisti di tabellone. Ora, se è comprensibile che ciò accada durante il periodo più freddo dell’anno, non si capisce la ragione per cui, come mi hanno detto, la stessa anomalia si sia verificata durante la stagione primaverile e quella estiva. Questi due impianti erano stati installati per pensare alle aggregazioni tra gruppi di quartiere, allo sport che si effettua sui marciapiedi, per strada. E devo dire che, fino ad un certo punto, l’iniziativa era stata baciata dal successo. Poi, come accade sempre quando le cose sono pubbliche, e quindi, come dire, di nessuno, gli impianti dei due canestri sono stati presi di mira dall’incuria e dal degrado sino a ritrovarli come abbiamo avuto modo di fotografarli in questi ultimi giorni, semplicemente due aste sagomate lanciate verso l’alto con contorno di auto. Che senso ha tutto questo? E’ la domanda che giriamo pure all’Amministrazione comunale affinché possa trovare una soluzione. Non dimenticando che le due strutture sono l’avanguardia di una cornice di degrado, nella zona sottostante il cavalcavia di via Epicarmo, che andrebbe bonificata”.
RAGUSA. I CANESTRI DIMENTICATI DEL PIAZZALE ZAMA, MARIO CHIAVOLA DENUNCIA “SOLO DUE ASTE SAGOMATE CON CONTORNO DI AUTO. A CHE SERVONO?”
- Dicembre 7, 2013
- 10:04 am
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