Il Collegio Penale del Tribunale(presidente Antongiulio Maggiore, a latere Francesco Chiavegatti e Vincenza Rada Scifo)ha condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione, l’imprenditore modicano, A.A., 36 anni, difeso dall’avvocato Rinaldo Occhipinti, accusato di violenza sessuale e stalking nei confronti dell’ex compagna, E.O., 25 anni, anche lei di Modica. Fu quest’ultima, che si era costituita parte civile con l’avvocato Carmelo Vicari, a denunciarlo, accusandolo di averla costretta ad un rapporto sessuale completo sotto la minaccia di un coltello che le avrebbe puntato alla gola e di essere stata intimorita da alcune foto nelle quali l’uomo si vedeva all’interno di una bara. I giudici hanno deciso anche per l’interdizione dell’imputato dai pubblici uffici per cinque anni. L’uomo ha sempre sostenuto di non avere mai alzato un dito contro la sua ex, né di averne abusato sessualmente. Nel corso della sua deposizione aveva fornito dettagli, punto per punto, sulle circostanze che sfociarono nella denuncia, anche se non aveva negato di qualche accesa discussione con la vittima, dalla quale, tra l’altro, avrebbe ricevuto sms dai toni poco concilianti. La giovanissima donna, dal canto suo, aveva raccontato ai magistrati che lo stalking subìto era solo prodromico al culmine della vicenda che si sarebbe verificata nei primi giorni di settembre dello scorso anno quando l’uomo l’avrebbe costretta, appunto, di un coltello, ad avere un rapporto sessuale completo. Il pubblico ministero, Alessia La Placa, aveva chiesto la condanna a cinque anni e due mesi per la violenza sessuale e sei mesi per lo stalking. L’imputato dovrà risarcire la parte offesa per ventottomila mila euro.
Violenza sessuale e stalking nei confronti della ex. Modica, condannato imprenditore
- Dicembre 14, 2013
- 8:57 am
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