Con l’impiego di password di ignari utenti mettono a segno truffe on line. Ne sanno qualcosa cinque modicani che hanno dovuto rivolgersi alla polizia. Le vittie sono un 23enne, un 34enne, un 37enne e un 42enne. Con i risparmi della gente vengono effettuate compravendite, aste, si gioca a poker game e alle scommesse sportive. Tutto pagato con transazioni attraverso carte di credito e poste pay di ignari frequentatori del web. E’ stata anche clonata una carta bancomat con la quale sono stati effettuati tre prelievi all’insaputa del titolare, che se n’è reso conto quando si è ritrovato il conto prosciugato. Gli agenti del Commissariato si sono viste presentare le persone truffate che hanno denunciato raggiri per complessivi diecimila euro. Il 42enne ha denunciato nove transazioni a sua insaputa tra Argentina, Lussemburgo e Canada su “Amazon”. Con i suoi soldi è stata acquistata merce varia con l’uso di password e codici della sua carta di credito. Il 37enne ha subito due movimentazioni sulla sua poste-pay. Gli altri si sono visti addebitare, dalle banche sulle quali sono appoggiati, spese per quattromila euro per acquisti online. Il 23enne, infine, ha “scoperto i coperchi” quando ha tentato di fare un prelievo al bancomat, operazione non consentita per “credito insufficiente”. L’interessato ha chiesto spiegazioni al direttore ed ha scoperto che erano stati effettuati tre prelievi per oltre duemila euro in altrettanti sportelli bancomat di Modica. L’unica spiegazione possibile era, proprio, la clonazione della carta da parte di ignoti. Le indagini sono complesse per via delle difficoltà imposte dai trattati internazionali tra i vari Stati per questo genere di reati. Gli hacker, in buona sostanza, utilizzano siti ospitati da server americani e inglesi(“Amazon” e “Pokerstars”, in genere)perpetrando le truffe da casa, dagli internet point ai cui titolari forniscono generalità falese. La polizia proprio in questo periodo di feste e di regali, quando sono in molti a rivolgersi a rivenditori virtuali per risparmiare, raccomanda di prestare la massima attenzione ai siti in cui si naviga, utilizzando browser e antivirus affidabili e tutti i filtri messi a disposizione dalla rete per rendere difficoltosa la vita agli hacker.
Truffe on line. Vittime cinque modicani
- Dicembre 14, 2013
- 8:39 am
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