“Le prove stressanti a cui è stato sottoposto in questi ultimi giorni l’aeroporto di Comiso dimostrano che siamo pronti”: Confcommercio punta sulle potenzialità ancora non pienamente espresse del Magliocco

sergio magro“Le prove stressanti a cui è stato sottoposto in queste ultime due giornate l’aeroporto di Comiso, dove sono stati deviati alcuni voli originariamente diretti a Catania e impossibilitati ad atterrare a causa della cenere lavica dell’Etna, dimostrano che siamo pronti. Le sollecitazioni a cui l’infrastruttura è stata sottoposta hanno dato risposte positive. Il Magliocco è destinato a diventare un punto di riferimento essenziale, ma noi lo sapevamo già da tempo perché su questa scommessa abbiamo puntato, per la nostra economia”. Lo dice senza mezzi termini il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, secondo cui, ora più di prima, occorre compiere una serie di sforzi fondamentali per attuare una spinta che garantisca all’aeroporto di Comiso di espletare appieno le proprie potenzialità che, a cascata, si riverseranno sul territorio. “Se è vero, come è vero – continua Magro – che adesso lo scalo di Comiso viene guardato con estremo interesse da realtà che prima sembravano troppo lontane, significa che è arrivato il momento in cui il territorio faccia appieno la propria parte, contribuisca per avviare quel percorso di sostegno che potrebbe fruttare ricadute di un certo tipo nella nostra area. Ricadute che, ovviamente, cominceranno a farsi sentire anche per quanto riguarda il rendimento proprio delle imprese. E tutto questo, giorno per giorno, diventa una realtà di cui non possiamo più fare a meno”.
Anche il presidente di Commerfidi, Salvatore Guastella, si sintonizza sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Magro sostenendo che è l’intero sistema Confcommercio a tirare avanti verso questa direzione. “E tutto ciò – prosegue – al di là delle sterili polemiche che di tanto in tanto si leggono sulle pagine dei giornali. Ecco perché intendiamo ringraziare e fare un plauso all’intero management dell’aeroporto, dal presidente di Soaco, Rosario Dibennardo, all’ad Enzo Taverniti, a tutti i consiglieri di amministrazione, senza dimenticare il direttore tecnico e il personale dello scalo. Il nostro territorio ha saputo rispondere presente all’emergenza e chiediamo, adesso, che la politica indichi immediatamente, dopo la nomina del nuovo commissario Camcom, Roberto Rizzo, a cui diamo il benvenuto, quale la strada per fare ritornare in fretta la normalità all’ente camerale, affinché la gestione sia curata dal mondo delle imprese. La Camera ha visto giusto sull’aeroporto, fornendo un sostegno non da poco. E ci abbiamo visto giusto pure noi che da mesi spingiamo perché lo scalo possa funzionare al meglio delle proprie possibilità. Quella che abbiamo visto in questi giorni è senz’altro la risposta più adeguata da contrapporre agli scettici. All’aeroporto di Comiso, noi ci crediamo

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