Prima la condanna penale e la perdita del posto, ora anche il risarcimento danni all’Arma. Un Carabiniere modicano è stato, infatti, condannato, insieme con altri tre colleghi, dalla Corte dei Conti a risarcire il danno cagionato all’Arma per essere stati protagonisti di una complessa vicenda penale, finita con le condanne, imperniata sul traffico di stupefacenti nell’hinterland milanese risalente al 2003. Orazio Garofalo, 52 anni, residente tuttora in provincia di Milano, secondo quanto stabilito dalla Corte dei Conti della Lombardia, dovrà pagare ventimila euro, i suoi colleghi, Davide Borra , trentamila, Antonio Cazzato, venticinquemila, Giuseppe Iuculano, diecimila euro, tutti con gli interessi legali dalla data di deposito della sentenza sino a quella dell’effettivo soddisfo. A loro carico, in proporzione tra il quantum delle rispettive condanne e il coacervo delle condanne liquidate nella stessa sentenza, le spese di giustizia, liquidate nella misura di 2.041,49 euro. Per Garofalo, all’epoca dei fatti appuntato scelto in servizio presso la Compagnia di Corsico, i giudici hanno rigettato il capo di domanda concernente il danno da peculato, per essere rimasta indimostrata la materialità della condotta dalla quale il capitolo di danno risulterebbe scaturito. Sul fronte penale, per questa vicenda, il Gup di Milano, condannò l’uomo, col rito del patteggiamento, a tre anni di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici perché accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e detenzione di sostanza stupefacente.
Dopo la condanna penale, carabiniere modicano dovrà risarcire l’Arma per il danno all’immagine
- Dicembre 20, 2013
- 1:53 am
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