A casa sua sono stati trovati 3,5 grammi di hashish confezionati in dieci involucri, e un grammo di cocaina. Finisce in manette il tunisino Mohamed Mejjedou, 52 anni, residente a Ispica. Sono stati i carabinieri della locale stazione, che tenevano sotto controllo l’abitazione dell’uomo perché frequentata da noti spacciatori, a decidere di effettuare una perquisizione domiciliare durante la quale è stata rinvenuta la droga(la cocaina, addirittura, all’interno di una scarpa). Lo stupefacente è stato sequestrato mentre il tunisino, dopo gli adempimenti, è stato tratto in arresto e, su disposizione del pubblico ministero, associato ai domiciliari. Ieri mattina l’uomo è comparso per direttissima davanti al giudice del Tribunale di Ragusa che ha convalidato come prima cosa l’arresto. L’extracomunitario ha sostenuto che l’hashish era per uso personale e che la cocaina non era altro che un deodorante per le scarpe. Il difensore, l’avvocato Martino Modica, ha prodotto documentazione medica a dimostrazione che il suo assistito è soggetto diversamente abile che fa uso della sostanza vietata a scopi terapeutici. L’uomo, infatti, faceva il muratore ed era stato vittima di un incidente sul lavoro che gli provocò lesioni non solo fisiche ma anche mentali. Il magistrato ha accolto la richiesta dell’avvocato Modica scarcerando l’imputato col solo obbligo di dimora. Il difensore, a questo punto, ha chiesto i termini a difesa per cui il processo è stato rinviato al prossimo mese di gennaio.
Droga nelle scarpe. Ispica, arrestato il tunisino Mohamed Mejjedou. “Era per fini terapeutici”
- Dicembre 21, 2013
- 6:35 am
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