Mentre sono in attesa di comparire davanti al Gip a seguito dell’arresto operato dalla Polizia Stradale il 25 dicembre scorso(trasportavano 22 chili di marijuana all’interno di un camper), Noé Carbonaro di 45 anni, modicano, ma originario di Torino, e la compagna ucraina Anzhela Surina di 28 anni, incassano un’assoluzione. Erano stati, infatti, già arrestati insieme l’otto giugno del 2011 dalla polizia di Modica nel corso di un’operazione tendente a bloccare la circolazione in città di banconote false di diverso taglio, ad opera di ignoti. I due erano stati trovati nell’abitazione dell’uomo in possesso di banconote di vario taglio, per circa trecento euro, risultate false. Il Gip di Modica, in quell’occasione, aveva convalidato l’arresto e poi, accogliendo la richiesta del difensore, l’avvocato Rinaldo Occhipinti, li aveva rimessi entrambi in libertà. Successivamente il Giudice per le Udienze Preliminari presso il Tribunale di Modica li aveva rinviati a giudizio, come chiesto dal pubblico ministero, con l’accusa di detenzione ai fini della spendita di banconote false. Un’accusa che il difensore, durante il dibattimento, ha completamente smontato dimostrando che i due conviventi residenti a Modica erano ignari che quei soldi non avessero alcun valore poiché li avevano ricevuti da terzi, ma senza dolo. Nelle prossime ore dovranno, come si diceva, sostenere la pesante accusa di detenzione ai fini dello spaccio che è stata mossa loro dalla polizia stradale. La Surina è rinchiusa nel carcere di Catania mentre Carbonaro è a Ragusa.
Trovati con banconote false. Modica, il giudice li assolve
- Dicembre 28, 2013
- 8:45 am
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