E’ deceduto stamani all’età di 87 anni il poeta Carmelo(detto Menu) Assenza., che è stato un vero e proprio ricercatore e studioso delle tradizioni popolari della Contea di Modica. Poeta dialettale abbastanza noto anche fuori provincia, è nato a Modica nel 1927 ed ha insegnato per circa 32 anni nella scuola elementare. Nel 1981 è passato alla scuola media inferiore, ove ha insegnato materie letterarie. La sua produzione è notevole, abbraccia la poesia, il racconto, le tradizioni culturali e religiose, i proverbi, gli indovinelli, gli usi e i costumi, la saggistica, i canti popolari, etc, ed è stata accompagnata da riconoscimenti e vari premi letterari, tra cui il “Paestum” di Roma nel 1971, il “Nepetia” a Reggio Calabria e il “Nino Martoglio” a Roma nel 1973, il “Vann’Antò” a Messina nel 1981 e nel 1985. Delle sue molteplici pubblicazioni meritano di essere segnalate le seguenti: Canti popolari della Contea di Modica (1970); Muòrica è ‘n paisi” (1970); Quattrocento indovinelli siciliani(1972); Canti religiosi della Contea di Modica (1975); Storie e leggende siciliane (1976); Immagini di un mondo remoto: gli Iblei (1977); U zòriu( 1978); I soprannomi nel modicano e nel ragusano ( 1979); Il Presepe di Santa Maria di Betlemme (1980); Ninne nanne, dubbi e credenze nel modicano (1980); Voluntas tua – ‘Apici (di Vann’Antò),1982; Mura a-ssiccu (1983); Carlo Amore poeta dialettale(1985); Vistruzzu ré taddut” (1986), Modi di dire e voci di paragone negli iblei( 1987); Fatti e Storie religiose degli Iblei(2000).
La poesia di Carmelo Assenza ha costituito certamente un affascinante quadro che ci ha riportato nel mondo della civiltà contadina. Qui, infatti, l’Assenza ha trovato i motivi dominanti del suo poetare; qui, la sua vena creativa ha trasfigurato istanze di gente umile, facendo entrare il lettore, attraverso una sintesi di immagini ricche di vita e inondate di calore umano.
Tra le ultime pubblicazioni, prima che le sue condizioni di salute si indebolissero e lo privassero della sua possibilità di esprimersi ancora con la scrittura pubblicamente, merita di essere evidenziata l’opera “Fatti e Storie religiose negli Iblei”, un libro nel quale il lettore ha modo di gustare un sapore di cose antiche, le cose genuine elaborate con maestria e sapienza ,che offrono l’opportunità di tuffarsi nel passato e di rivisitare l’ethos religioso del popolo della terra iblea. Attraverso il ricorso a fonti orali, l’Autore canta in poesia la Storia di San Giorgio e la Storia di Santa Genoveffa, recuperando un patrimonio etico e religioso che sicuramente sarebbe andato perduto. La figura di San Giorgio emerge trionfante nel contesto di un discorso lirico-narrativo che ne delinea i tratti più significativi: la sua vocazione e la sua missione.
A Carmelo Assenza va anche il merito di aver riscoperto un poeta dialettale modicano nato il 5 febbraio 1768 e morto il 30 dicembre 1841. Si tratta di Carlo Amore, cui è intestato l’Istituto comprensivo di Frigintini, e la cui vena poetica viene sintetizzata in un volume curato da Assenza, dal titolo Carlo Amore, poeta dialettale, pubblicato con il patrocinio del Comune di Modica nel 1985.
E’ DECEDUTO CARMELO(DETTO MENU) ASSENZA . Poeta e cultore delle tradizioni popolari e religiose degli Iblei
- Gennaio 4, 2014
- 5:31 pm
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