Adiconsum chiede ad Agcom di definire insieme a tutti i soggetti coinvolti, consumatori e operatori, regole che tutelino gli utenti di operatori telefonici virtuali sia sul piano informativo che di diritto. Le problematiche relative alla vicenda di Bip Mobile, l’operatore di telefonia virtuale che ha lasciato senza linea telefonica ben 220.000 utenti, hanno fatto emergere due aspetti: la mancanza di tutela dei consumatori nei confronti di tali operatori e la mancanza di regole di carattere normativo.
La vicenda di Bip Mobile – dichiara Cerruto di Adiconsum Ragusa-Siracusa – ha evidenziato che, nel caso dei 32 operatori virtuali presenti nel nostro Paese, i quali contano circa 4,8 milioni di clienti con una quota di mercato del 4,9%, i servizi rivolti al consumatore vengono forniti, oltre che dall’operatore mobile che fornisce la rete, anche da altre società senza che il consumatore ne sia minimamente informato, col risultato che in presenza di serie problematiche finanziarie scatta lo ”scaricabarile” tra gli operatori e, a rimetterci, sono sempre i consumatori.
Oltre a risolvere il caso specifico di Bip Mobile – prosegue Cerruto – occorre trovare regole che garantiscano una maggiore tutela dei consumatori nei casi di operatori virtuali. Per questo Adiconsum chiede all’Autorità garante per le comunicazioni, che ha convocato le Associazioni Consumatori per la prossima settimana, di rivedere complessivamente le delibere che regolamentano la fornitura di servizi da parte di operatori virtuali, ponendo maggiori garanzie sul piano informativo e del diritto. Gli utenti interessati possono rivolgersi presso le Sedi Adiconsum per chiedere ed intimare alla BIP MOBILE ad adempiere in toto agli obblighi assunti.
TLC 220.000 utenti BIP MOBILE senza linea telefonica. Adiconsum: “Ancora un volta a pagare sono stati e sono i consumatori”
- Gennaio 14, 2014
- 9:22 am
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