Stalking e violenza sessuale su una 25enne. Modica, condannato un marocchino a trenta mesi di carcere

EL AMMARI El MustaphaCondannato a due anni e sei mesi di reclusione con il giudizio abbreviato il marocchino Mustapha El Ammari, arrestato dalla Polizia(si trova ai domiciliari). E’ stato il giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, a decidere l’entità dsella pena. L’uomo era finito in manette a seguito della denuncia presentata da L,V, una 25enne di Modica,con pesanti accuse di stalking e violenza sessuale. L’uomo, difeso dall’avvocato Emanuele Guerrieri, nei giorni scorsi aveva avuto concessa la possibilità di uscire di casa solo due ore al giorno per potere fare la spesa, giacchè vive da solo e non ha possibilità di uscire. Secondo l’accusa, l’extracomunitario lo scorso 17 maggio avrebbe pedinato e spiato la giovane vittima fino a tentare di violentarla mentre questa era fuori dalla propria abitazione di Corso Mazzini, intenta a stendere la biancheria. La donna già da alcuni giorni aveva notato il marocchino, intento a guardarla, nei pressi di casa sua. L’aggressore, visibilmente alticcio, aveva iniziato a palpeggiarla al seno, spingerla, poi, all’interno della casa. Immediata la reazione della vittima che era riuscita a evitare il peggio, rifugiandosi all’interno della propria casa, chiudendosi a chiave. Quest’ultimo episodio aveva indotto la donna a cambiare le proprie abitudini di vita, giacché aveva sconvolto la giovane. Dalle indagini è emerso che le attenzioni di Mustapha El Ammari nei confronti della vittima avevano avuto inizio proprio lo scorso mese di maggio, quando sapendo che la donna viveva da sola, aveva cominciato a bussarle ripetutamente alla porta di casa, anche di notte, inducendola a temere per la propria incolumità e a vivere in uno stato di continua ansia e agitazione. Diversa la versione che El Ammari aveva dato al Gip, Elio Manenti. Aveva, infatti, riferito di avere solamente salutato qualche volta la sua giovane vicina di casa, che abitava da sola, escludendo categoricamente di avere perpetrato lo stalking e la violenza sessuale. Il magistrato non ha tenuto conto della richiesta del pubblico ministero che prevede una condanna con l’aggravante dello stato di ubriachezza.

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