“Ti spezzo le gambe”. Minaccia il cognato. Modica, decreto di citazione a giudizio

Minacce ed esercizio arbitrario delle proprie ragione. Questi i reati di cui dovrà rendere conto un quarantenne modicano, G.B., raggiunto da decreto di citazione a giudizio a seguito della denuncia, nei suoi confronti da parte del suocero e del cognato. Cattivi rapporti familiari al centro della vicenda giudiziaria. I fatti si sarebbero verificati a Frigintini, la popolosa frazione agricola di Modica. L’imputato, era entrato in contrasto con i due congiunti acquisiti. Essendo titolare di una ditta, durante le ore notturne, servendosi di un trattore dotato di pala meccanica, aveva caricato del materiale di risulta che, poi, aveva scaricato in un viottolo che porta nell’abitazione del cognato. Ovviamente quando quest’ultimo doveva uscire per recarsi al lavoro, si è trovato con la stradina sbarrata. Da qui la situazione tra le parti si è ulteriormente deteriorata. L’autore del fatto, inoltre, avrebbe minacciato telefonicamente il cognato dicendogli che gli avrebbe “spezzato le gambe”. Una situazione divenuta intollerabile che ha indotto le presunte parti offese a rivolgersi all’autorità giudiziaria e a dare mandato all’avvocato Piero Sabellini, di adire la strada per costituirsi entrambi parti civili nel processo che è stato già fissato al prossimo mese di aprile avanti al Tribunale di Ragusa.