Tra due mesi circa chiuderà la discarica sub-comprensoriale di Ragusa, cava dei Modicani. Nonostante le varie proposte rivolte a chi di dovere, una fra tutte quella di far sospendere il conferimento dei rifiuti da parte dei privati, c’è stata l’ennesima proroga, la seconda nell’arco di un mese. Ogni mese di conferimento da parte dei privati corrisponde a circa 3 mesi di vita della discarica . L’altra cosa che denunciamo è quella del mancato avvio delle procedure di ampliamento e della costruzione della 4° vasca. La Cgil non permetterà a nessuno che la discarica venga chiusa prima del tempo e lotterà fino alla fine contro l’ ulteriore aumento dei costi di conferimento a carico dei cittadini e la relativa perdita dei livelli occupazionali (circa 11 unità). Pertanto, così come preannunciato nel documento del 23 dicembre 2013, la FP CGIL in mancanza di fatti concreti, proclama un giorno di sciopero, che si effettuerà per tutta l’intera giornata del 3 febbraio . Nella giornata dello sciopero, dalle ore 11 alle ore 13, saranno effettuati dei sit-in di protesta con relativo volantinaggio davanti all’ingresso del Municipio di Ragusa, di Chiaramonte Gulfi, di Monterosso Almo, di Giarratana e davanti alla sede dell’ATO – SRR di Ragusa. Inolttre a partire dal 24 gennaio, i lavoratori si asterranno a svolgere servizio durante il turno di notte
La FP CGIL confida nell’autorevolezza del Prefetto di Ragusa affinché convochi tutte le parti interessate al fine di risolvere le problematiche poste in essere.
Ragusa, Cava dei Modicani. Proclamato sciopero, sit-in di protesta con volantinaggio, sospensione dal lavoro degli addetti alla discarica notturno e richiesta convocazione delle parti in Prefettura.
- Gennaio 22, 2014
- 5:47 pm
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