UFFICIO POSTALE A MARINA DI RAGUSA, LAPORTA: “I LAVORI PER IL TRASFERIMENTO DEI LOCALI STANNO ANDANDO A RILENTO. MA NESSUNO SI ERA ACCORTO CHE LE POSTE ERANO STATE SFRATTATE”?

“Siamo preoccupati per il disservizio che andrà a crearsi con il trasferimento dei locali dell’ufficio postale di Marina di Ragusa. Anche perché, dopo opportuna verifica, abbiamo avuto modo di constatare che i lavori in via Donnalucata, dove dovrebbe sorgere il nuovo punto di riferimento, sono tutt’altro che in fase avanzata. Per cui questo disagio, per i residenti di Marina, soprattutto per le persone anziane che dovrebbero recarsi fuori sede, rischia di prolungarsi senza una data certa di scadenza”. E’ quanto rileva il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, preoccupato per il fatto che all’utenza sia stato consigliato di espletare i propri adempimenti all’ufficio postale di Santa Croce Camerina dove già, quotidianamente, si registrano problemi per le lunghe file che vi si riscontrano. “Vorremmo capire – continua Laporta – se in casi del genere andrebbero a profilarsi ipotesi di interruzione di pubblico servizio. E in ogni caso ci chiediamo come mai l’Amministrazione comunale, in testa il sindaco Federico Piccitto, non abbia deciso di fare valere la propria autorevolezza chiedendo alle Poste di risolvere la questione nel giro di pochi giorni, al massimo di una settimana. Ma nessuno si è accorto che il proprietario dei locali in cui era ospitato l’ufficio postale aveva deciso per lo sfratto? Mica è un provvedimento che si concretizza da un giorno all’altro? Perché non si è cercata una soluzione per tempo? Non vorremmo che la nostra preoccupazione fosse esagerata, ma proprio perché ci siamo accorti di quanto i lavori vadano a rilento, abbiamo deciso di mettere le mani avanti. E, comunque, lanciamo una proposta: non sarebbe possibile ovviare a questo periodo di vacatio con la disponibilità di un camper in grado di garantire i servizi essenziali con una o al massimo due unità? Ritengo che le Poste potrebbero offrire una risposta del genere ad una utenza particolarmente consistente come quella di Marina e, allo stesso tempo, la Giunta municipale potrebbe spingere nella direzione di assicurare i servizi indispensabili alla comunità della frazione rivierasca”.