Zona franca urbana, a Vittoria l’economia può ripartire La Cna: “E’ essenziale curare con la massima attenzione le aree di insediamento produttivo del nostro territorio”

stracquadanio e santocono“Dopo anni di avvisi, annunci e marce indietro, finalmente la Zona franca urbana è diventata realtà. Come organizzazione non possiamo che essere soddisfatti”. Lo dicono a chiare lettere il presidente, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, della Cna territoriale di Vittoria. “Un po’ di imprese – aggiungono – avranno la possibilità di poter usufruire delle agevolazioni fiscali e contributive mentre il territorio potrà essere ristrutturato. Insieme con questo importante risultato ricordiamo anche l’approvazione, poche settimane fa, di alcuni progetti di riqualificazione urbana. L’economia vittoriese può rinascere e possono svilupparsi nuovi settori ma serve una maggiore attenzione nei confronti del territorio. Prima dell’approvazione del bando delle Zfu, diversi rappresentanti di imprese del Centro nord sono venuti nelle nostre zone perché attratte da queste agevolazioni e dalla loro imminente entrata in vigore. Li abbiamo portati in giro facendo vedere le nostre aree di insediamento produttivo (per questo abbiamo chiesto e continueremo a chiedere attenzione per tali zone), il mercato ortofrutticolo, il costruendo autoporto e l’aeroporto. Hanno mostrato un certo interesse ma hanno subito evidenziato alcune lacune: la viabilità, il collegamento con le altre zone (Catania e Messina). Qualcuno si è un poco preoccupato alla vista di ciò che resta del magazzino di lavorazione d’ortofrutta, nella zona della circonvallazione. Sarebbe il caso che l’Amministrazione invitasse gentilmente i proprietari a rimuovere quell’ammasso di lamiere contorte. E’ un pessimo biglietto da visita. Lo abbiamo detto più volte nei diversi incontri e lo ribadiamo con più forza ora: la qualità del territorio diventa qualità attrattiva. Infine, diciamo che la Zfu non può essere un’occasione per chi istruirà le pratiche ma deve segnare la ripartenza della nostra economia. Questa occasione non va sprecata”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa