Ai raggi X l’abusivismo commerciale nelle aree pubbliche di Giarratana dopo il confronto tra Ascom e Comune Fissati ulteriori incontri per individuare soluzioni operative

L’abusivismo commerciale, soprattutto quello relativo alle aree pubbliche, il cosiddetto ambulantato, al centro dell’incontro che l’Ascom ha avuto con il sindaco di Giarratana, Lino Giaquinta. L’associazione di categoria era rappresentata dal presidente sezionale, Enrico Elia, dal direttore provinciale, Emanuele Brugaletta, dal responsabile dell’area legislativa, Giuseppe Campo, dal responsabile tecnico che cura la zona montana, Alessandro Di Martino, mentre il Comune, oltre al primo cittadino, era presente con il vice sindaco Letizia Leggio, l’assessore al Commercio, Salvatore Pagano, il dirigente del settore, il comandante della polizia municipale, oltre al comandante della locale Stazione dei Carabinieri. L’Ascom ha precisato di avere chiesto l’incontro sulla scorta delle numerose segnalazioni ricevute. Il fenomeno esiste ed è amplificato dal fatto che il periodo di crisi acuisce i problemi determinati dalle situazioni di concorrenza sleale nei confronti dei titolari di esercizi commerciali a posto fisso. L’Amministrazione comunale ha precisato che già in passato erano stati effettuati controlli che però, almeno finora, non sono serviti a debellare o, quantomeno, ad attenuare la problematica. Il sindaco Giaquinta ha assicurato che per le prossime settimane sarà garantita maggiore attenzione a tale aspetto allo scopo di tutelare, nel rispetto delle regole, gli operatori commerciali della cittadina montana. Gli ambulanti autorizzati a svolgere la propria attività in maniera itinerante la effettuano, di fatto, a posto fisso, piazzandosi in zone commercialmente strategiche, svolgendo, a tutti gli effetti, un’attività concorrenziale nei confronti dei commercianti presenti da anni nel paese montano. “Abbiamo potuto appurare la disponibilità delle parti in causa – chiarisce il direttore Brugaletta – per trovare una soluzione tendente a conciliare gli interessi di tutti, considerando anche che l’ambulantato svolge un’attività di servizio che però deve essere portata avanti nel pieno rispetto delle norme, comprese quelle di programmazione che trasferiscono al Comune l’obbligo della regolamentazione dei suddetti aspetti”. E’ stata manifestata da entrambe le parti l’opportunità di potere approfondire ulteriormente la normativa così da potere riprogrammare un incontro a breve scadenza con altre soluzioni di carattere operativo. “Abbiamo dato la nostra disponibilità all’Ascom – dice il sindaco Giaquinta – per potere avviare un percorso comune tendente a favorire la difficoltà di una situazione che merita la massima attenzione. Non ci sono dubbi sul fatto che la questione è molto delicata e che va affrontata con piena cognizione di causa”.