MODICA. DUE INCENSURATI POZZALLESI ARRESTATI DALLA POLIZIA

Dal secondo semestre del 2006 a Modica e, principalmente nelle zone periferiche dove insistono ville barocche, alcune adibite a residenza ed altre solo per la villeggiatura, si è avuto modo di registrare una recrudescenza di furti ad opera di ignoti malviventi specializzati nel commercio di mobili d’epoca nonché di ceramica e pezzi di architettura. Al fine di infrenare il crescente fenomeno, la polizia, di concerto alle direttive impartite dal Questore di Ragusa, predisponeva mirati servizi di controllo del territorio corroborati da altri di appostamento e di pedinamento di alcuni soggetti provenienti dai comuni viciniori. Nel corso di tali servizi personale del Commissariato era venuto a conoscenza che due soggetti provenienti da Pozzallo, a bordo di un’autovettura Nissan di colore bordò, erano soliti girovagare nelle zone anzidette al fine di scegliere gli obiettivi dove mettere a segno i colpi nelle successive nottate. La particolare astuzia dei predetti, consisteva nel percorrere a piede le campagne con la scusa di raccogliere lumache, e studiando nel contempo come accedere agli immobili individuati. Venerdì, intorno alle 19,30, gli abitanti di Contrada Quartarella segnalavano al Commissariato la presenza di due soggetti che muniti di torcia girovagavano nei pressi di una villa antica arredata con mobile d’epoca e pavimenti in ceramica di manifattura dell’800, la quale nel passato era stata oggetto di furti perpetrati ad opera di ignoti.Il personale della Squadra di P.G. e della Volante si portava immediatamente sui luoghi, ove nel frattempo i malviventi muniti di torcia elettrica, avevano già abbattuto la porta principale che immette nel cortile della villa, penetrando all’interno del caseggiato armati di attrezzi per staccare i pavimenti in ceramica. Poichè comprendevano di essere stati scoperti si davano alla fuga attraverso una porta retrostante all’immobile cercando di fare perdere le tracce nell’oscurità della campagna.Gli Agenti della Polizia di Stato, repentinamente effettuavano una cinturazione della zona interessata riuscendo a bloccare i due ladri che venivano identificati per Luigi Di Rosa, 36 anni, e Donatello Manenti, 30 anni, entrambi incensurati di Pozzallo, i quali si erano rifugiati all’interno di una rivendita di tabacchi sita poco distante dalla villa. Successivamente il personale Operante nel corso di perquisizione nell’abitazione del Di Rosa è stata rinvenuto e sequestrato un quadro con stampa antica raffigurante la natività, di provenienza furtiva. I due accompagnati in questo ufficio sono stati dichiarati in arresto in quanto ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso e associati presso la locale casa Circondariale a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Modica, Maria MOCCIARO. L’attività di vigilanza e controllo del territorio continua incessantemente al fine di dare sicurezza e tranquillità agli abitanti del centro urbano e della periferia di Modica.

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