Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha commentato la notizia secondo cui l’avvocato generale del Consiglio di Giustizia Europea avrebbe suggerito al giudice di decidere che è legittimo l’affidamento della gestione del servizio idrico ad una società a capitale misto. “Ho appreso ieri, dagli organi di informazione, del suggerimento dell’avvocato generale del Consiglio di Giustizia Europea – ha dichiarato il primo cittadino -. Qualora dovesse essere questa la decisione, annuncio sin da ora che mi opporrò alla consegna delle reti idriche. L’acqua deve restare pubblica. Laddove è stata privatizzata, sono aumentate a dismisura le tasse per i cittadini e si discute di abolire gli Ato. Siamo protagonisti, in Italia, di una campagna di sensibilizzazione e contro la privatizzazione. E’ stato costituito un comitato dei sindaci che si batte per l’uso pubblico dell’acqua e vi abbiamo aderito con convinzione. Da Cologno Monzese a Vittoria siamo uniti contro la mercificazione delle acque. Anche il comune di Parigi, uno dei primi enti negli anni 70 a privatizzare, ha cambiato orientamento. Siamo stati tra i primi, nel nostro Paese, ad approvare una mozione di modifica statutaria affinché l’acqua sia considerato bene pubblico comune, non suscettibile di commercializzazione e quindi incedibile ai privati. L’acqua è un bene comune, e questo assunto non può essere superato dagli affari nati attorno alla mercificazione dell’acqua. Quindi, qualora si dovesse verificare quanto prospettato, annuncio una campagna di mobilitazione e il rifiuto di cedere le reti comunali idriche all’Ato, se privatizzata”.
VITTORIA. Vicenda Acoset. Il sindaco: “Non consegnerò le reti idriche”
- Giugno 4, 2009
- 9:17 pm
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