Una nutrita delegazione di disoccupati, guidata dai rappresentanti della CGIL ( Nicola Colombo, coordinatore cittadino della Camera del Lavoro; Salvatore Terranova, della segreteria provinciale; Michele Mililli, del direttivo camerale provinciale), ha incontrato nel Palazzo di città l’assessore ai servizi sociali, Brafa, e diversi consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione ( tra gli altri Mario D’Asta, La Porta, Sonia Migliore). Al centro del confronto la piattaforma elaborata ed illustrata ai presenti dalla Camera del Lavoro sulle problematiche afferenti i disoccupati e i cosiddetti sussidiati ed indigenti ragusani.
Nello specifico, il Sindacato ha rivendicato una più celere e sinergica azione da parte dell’intero Consiglio comunale finalizzata allo sblocco dei fondi da parte del Governo regionale per i cantieri di servizi che, nella particolare specificità di Ragusa, potrebbe consentire, già col primo turno, a circa 230 disoccupati l’avvio al lavoro regolarizzato e contrattualizzato che potrebbe portare anche al godimento degli ammortizzatori sociali.
Altresì è stata posta con forza l’azione finalizzata all’accelerazione delle procedure per l’avvio dei bandi lavoro (servizi di guardiania di spazi e ville, servizi igienici) a totale carico finanziario del Comune, procedura questa attesa da oltre un anno e che potrebbe garantire nel primo turno l’avvio di circa 25 cosiddetti indigenti, anche in questo caso con regolare contrattualizzazione e quindi con possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali a fine lavoro.
Su questo specifico punto l’assessore Brafa ha assicurato che tutte le procedure sono state espletate, la ditta aggiudicataria individuata e, salvo ricorsi dell’ultima ora, il bando lavoro potrà partire se non a fine mese nei primissimi giorni di maggio.
Nelle more dell’avvio del bando lavoro e nella imminenza delle feste pasquali si è convenuto di utilizzare in via eccezionale i fondi in dodicesimi del Bilancio comunale relativi ai mesi di marzo e aprile ( circa 70 mila euro) per i cosiddetti indigenti, non già per continuare la pratica della elargizione dei sussidi a pioggia e non finalizzati ad attività lavorativa e a servizi di pubblica utilità, bensì per cambiare radicalmente strategia, appunto quella dell’occupazione e delle attività regolarizzate dai contratti collettivi di lavoro.
In tal senso l’assessore si è impegnato di dare immediate direttive per la formulazione della determina finalizzata all’utilizzo dei circa 70 mila euro.
Particolari criticità sono state rilevate da parte dei soggetti interessati per quanto riguarda i cosiddetti “ pacchi spesa” che si manifestano come vere e proprie elargizioni e elemosina, tra l’altro senza impegno economico da parte del Comune, in molti casi – è stato sottolineato – al limite della lesa dignità.
Disoccupati e sbocchi di lavoro. Cgil e Camera del Lavoro si confrontano con il Comune di Ragusa
- Aprile 11, 2014
- 6:30 pm
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