La Serie A sta per volgere al termine e la Juventus è ad un passo dall’aggiudicarsi il terzo titolo consecutivo. Un cammino sorprendente quello della squadra di Antonio Conte che nel corso della sua gestione è riuscita a migliorarsi di anno in anno. La Juventus, però, oltre all’obiettivo scudetto guarda con grande interesse alla conquista dell’Europa League che permetterebbe ai bianconeri di centrare una doppietta che manca da decenni. Obiettivo decisamente alla portata considerando la qualità del club piemontese. L’ultimo ostacolo prima della finale, che quest’anno si disputerà proprio allo Juventus Stadium, è il Benfica. Avverario ostico ma sicuramente alla portata dei bianconeri(vai alle scommesse Europa League).
È tempo di semifinali anche in Champions League dove diverse big hanno già dovuto dire addio all’ambito trofeo. L’eliminazione del Barcellona è probabilmente quella che ha fatto più scalpore: un’eliminazione forse inaspettata ma allo stesso tempo meritata, al cospetto di un Atletico Madrid francamente straripante nell’arco dei 180 minuti. Nonostante il grande risultato ottenuto i colchoneros non sono, e non potrebbe essere altrimenti, favoriti per la vittoria come dimostrano le quote scommesse del sito paddypower. La squadra di Simeone ha comunque buone chances di arrivare almeno in finale, considerando l’ostacolo non proprio insormontabile rappresentato dal Chelsea. Le squadre più accreditate al trionfo sono dunque il Bayern Monaco e il Real Madrid, che si affrontarnno in un doppio confronto ad alto contenuto spettacolare. Le rose dei due club sono indubbiamente le più ricche al mondo così come i palmares che vantano i rispettivi allenatori, Carlo Ancelotti e Pep Guardiola, entrambi alla caccia della terza Champions League personale, traguardo che proietterebbe uno dei due nella storia del calcio mondiale. Ad oggi, infatti l’unico allenatore ad aver vinto 3 Coppe dei Campioni è stato Bob Paisley, leggendario manager del Liverpool che tra il 1977 e il 1981 si aggiudicò il trofeo appunto per ben tre volte. Va ricordato che lo stesso Josè Mourinho può vantare due successi, ottenuti con il Porto nel 2004 e l’Inter nel 2010. Tuttavia, le possibilità che lo special one riesca a soffiare la coppa dalle grandi orecchie all’eterno rivale Guardiola o a “Eyebrows” Ancelotti sembrano questa volta piuttosto remote.