La progettazione ed installazione dei sistemi anticaduta al centro di due seminari promossi a Modica e a Vittoria da Ecipa Ragusa e rivolti ai liberi professionisti

Seminario sistemi anticaduta ModicaLa corretta progettazione ed installazione dei sistemi anticaduta rappresenta un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano in quota. E’ questo il messaggio lanciato dai rappresentanti della “Scuola italiana anticaduta” che hanno tenuto, lunedì a Modica, nella zona artigianale, e martedì a Vittoria, nella sala convegni Fiera Emaia, promossi dall’Ecipa Ragusa, l’ente di formazione della Cna, con il supporto delle unioni Cna della filiera delle costruzioni, un seminario formativo sulla “Legislazione e progettazione dei sistemi anticaduta”. I seminari, molto partecipati, che hanno usufruito dei patrocini dell’Associazione italiana per l’anticaduta e l’antinfortunistica, e della Finco, la Federazione industrie prodotti impianti servizi ed opere specialistiche per le costruzioni, erano destinati a chi si occupa direttamente di progettazione e di installazione. Tra questi geometri, architetti, ingegneri, installatori o liberi professionisti che nella loro quotidianità si confrontano con la progettazione e la installazione di coperture e si occupano della gestione delle fasi della sicurezza per i lavori in quota. “Questo seminario – spiega il direttore dell’Ecipa Ragusa, Vittorio Schininà – si è proposto di informare tutte quelle persone che giornalmente hanno a che fare con la sicurezza degli operatori e per assolvere al meglio a questa funzione senza tralasciare quanto detto dalla normativa vigente. Il progettista deve, infatti, essere in grado di fornire un elaborato grafico della copertura che tenga conto dei rischi e delle modalità di utilizzo dei sistemi anticaduta”. L’installatore deve essere in grado, eseguendo correttamente il progetto, di garantire la sicurezza, in ogni momento, dei lavoratori (installatori, manutentori, antennisti, elettricisti, lattonieri, etc.). Il programma è stato sviluppato trattando, tra gli altri argomenti, i contenuti della legislazione della Regione siciliana con particolare riferimento al decreto del 5 settembre 2012.

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