La scontro fisico tra l’operatore zone blu e due cittadini a Pozzallo. La verità del primo

zone bluSullo scontro fisico de giorni scorsi che ha coinvolto un operatore delle zone blu e un automobilista, a Pozzallo, arriva la versione del tutore della sosta, ricoverato, come e’ noto, in ospedale di Modica per trauma cranico, trauma toracico, lesioni al ginocchio destro e contusioni varie.

“Innanzitutto – spiega l’interessato – per legge non si prevede fare le multe con le persone dentro l’ abitacolo dell’auto per il semplice motivo la sosta s’intende di breve tempo. Quando la multa e’ stata eseguita l’auto era priva di Park-Card ed in piu’ sono previsti 10 minuti di cortesia purche’ segnalati da un disco orario o al limite anche se e’ scritto su un foglio di carta qualunque. Ma devono essere ben esposti sul cruscotto dell’ auto. Nemmeno questo c’era”. L’uomo fu aggredito da due persone, amiche tra loro.  “La sedia -aggiunge – fu lanciata da uno dei due aggressori e in più l’altro mi ha colpito in viso con un pugno. Da qui si determino’ la rissa. Mi hanno buttato per terra e da li mi hanno preso a calci e pugni, lanciandomi la sedia addosso”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa