Si è svolto Sabato pomeriggio a Ispica, presso i locali della Biblioteca Comunale, Teatro Musicato Fermentato Riciclato, laboratorio inserito in un progetto più ampio dell’Associazione Zymè rivolto ai bambini, denominato Zymè in favola. Zymè in favola ha l’obiettivo di promuovere, organizzare e produrre eventi, laboratori, corsi rivolti ai bambini con lo scopo di valorizzare e far conoscere la cultura ed il territorio. L’evento era inserito all’interno del programma di “Zymè si presenta” in occasione del quale l’Associazione “Zymè – Fermenti Culturali” si è presentata pubblicamente.
Teatro Musicato Fermentato Riciclato è stato un vero successo. Tenuto da Chiara Cosentino, con la collaborazione di Laura Cerruto, Evelina Barone, Annalisa Figura e Irene Loreti, il laboratorio, rivolto ai bambini, ha combinato esercizi di Teatro al Fermento Musicale di strumenti realizzati con materiali di riuso e riciclo. La partecipazione dei bambini è stata davvero numerosa, e sotto la guida di Zymè, essi hanno costruito strumenti musicali come tamburelli, maracas, kazoo e nacchere creando una vera e propria orchestra che ha poi accompagnato la lettura di una favola di Piumini “Gli occhi sbagliati” e successivamente il racconto di favole scritte da loro. Obiettivo del Laboratorio è stato sicuramente quello di divertire i bambini, promuovendo ed educando alla sostenibilità, oltre che al rispetto ed alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
Al termine del laboratorio, è stata presentata, in occasione della conferenza stampa dell’associazione, l’orchestra dei bambini di Teatro Musicato Fermentato Riciclato che è andata in scena animando musicalmente le sue favole con enorme successo.
A conclusione sono stati illustrati dalla presidente di Zymè Annalisa Figura altri progetti in cantiere tra cui Workshop di Fotografia, Progetti sulla Legalità, ecc., invitando chiunque fosse interessato a collaborare e dare una mano a prendere contatto con l’associazione: “A coloro che vorranno darci una mano doneremo dei semi, che simboleggiano il nostro entusiasmo per questo progetto, che sappiamo non sarà immediato e che necessita di molte cure per crescere; ma se ben curato, siamo fiduciosi che alla fine porterà a raccogliere un soddisfacente ed euforico risultato!”.