Sarà una festa dei lavoratori poco felice quella di quest’anno secondo il Segretario Provinciale della Fesica Confsal, Giorgio Iabichella, che fa un’attenta analisi della situazione occupazionale odierna. “Il mio non vuole essere un semplice augurio ai lavoratori, per questo 1° maggio 2014, ma intendo augurare agli, ahimè, innumerevoli disoccupati di poter presto trovare un lavoro. La disoccupazione, salita oltre il 13 percento, e che si attesta al 42 percento tra i giovani (dai 15 ai 24 anni), ci deve far riflettere, senza sconforto, ma con fiducia al futuro. Fiducia che può scaturire solo dalle scelte oculate e intelligenti dei nostri politici. Spero che qualcuno dei nostri Governanti possa davvero attuare quel “risorgimento” che tanto serve oggi all’Italia. Confido nella forza che tutti noi, lavoratori e disoccupati, abbiamo sempre ricercato, e trovato, nei nostri cuori.”
Il sindacalista della Confsal, poi, saluta tutti i lavoratori del commercio che, fortunatamente, pare non debbano lavorare nella giornata del 1° maggio. Iabichella, infine, pone una richiesta al Segretario nazionale della Fesica Confsal, Bruno Mariani, chiedendo di esigere la rapida attuazione delle riforme al Presidente del Consiglio ed al Ministro del Welfare.