I carabinieri della stazione di Marina di Ragusa hanno arrestato un giovane rumeno residente a Vittoria per furto in abitazione. L’arrestato, il 25enne nullafacente rumeno Florin Ionescu, era sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Vittoria, ma questa mattina ha ben pensato di andarsene a rubare a Marina di Ragusa. Sicuramente aveva posto sulla netta supremazia del velocipede sull’essere umano che, su due piedi, non è capace di competere contro le due ruote. Contava altresì sull’effetto sorpresa. Ma il doppio vantaggio del ladro bulla ha potuto contro il gioco di squadra…
Poco prima delle 12 e 30 un 65enne pensionato ragusano residente a Marina usciva di casa, in pieno centro, presso gli uffici comunali. Ha appoggiato la bicicletta al muro accanto al cancello ed è rientrato per pochi secondi, giusto il tempo di chiudere la porta. Pochissimi secondi fatali però. Non s’era accorto che Florin Ionescu era vicino a lui e appena lo ha visto rincasare è montato in sella ed è partito. Il pensionato, scortolo, ha tentato l’inseguimento a piedi ma evidentemente nulla ha potuto. Allora – proprio come nel capolavoro cinematografico di De Sica – s’è messo a urlare “al ladro, al ladro” con tutta la voce che aveva. E le urla hanno fatto effetto su alcuni passanti, i primi due hanno tentato il placcaggio ma la mossa tardiva è stata vana. Un altro, poco più in giù, invece, pronto all’arrivo del ladruncolo ciclista, lo ha saldamente afferrato per il bavero e a nulla è sono vasi gli spintoni del rumeno per tentare di rimettersi in fuga.
La pattuglia dei carabinieri di Marina ero poco distante, intenta a controllare un arrestato domiciliare, così è potuta intervenire in tempi rapidissimi sul posto. E levare letteralmente da sotto le mani dei cittadini il ladro che, ammanettato e caricato in auto, è stato portato in caserma.
Qui è stato dichiarato in arresto per reato di furto in abitazione e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici. Informato il pubblico ministero, dott.ssa Monica Monego, lo hanno infine ricondotto al proprio domicilio agli arresti domiciliari.
Ionescu, arrestato i primi di aprile mentre rubava rame dentro l’ex base militare di Comiso, aveva l’obbligo di dimora nel comune di Vittoria. I militari hanno anche segnalato il ladro alla Procura della Repubblica iblea per la violazione della misura cautelare in atto.
Purtroppo le biciclette, sia per la loro utilità come mezzo di locomozione che per il valore economico una volta poste in vendita, sono merce molto appetibile per i ladri che le fanno sparire a tutte le latitudini. Secondo la FIAB (Federazione italiana amici della bicicletta), che ha presentato uno studio su scala nazionale lo scorso novembre, il fenomeno è piuttosto allarmante. Ogni anno, nel nostro Paese, vengono rubate circa 320.000 biciclette dei quattro milioni di pezzi circolanti, per un danno economico stimato in circa 150 milioni di euro.
È stata comunque determinante il contributo degli onesti passanti che – richiamati dalla vittima – hanno bloccato il fuggitivo. A tal proposito il comandante della compagnia carabinieri di Ragusa a nome proprio e dei suoi militari desidera ringraziare quei cittadini che hanno aiutato i carabinieri ad assicurare il ladruncolo alla giustizia, hanno dimostrato grande senso civico e altruismo.