Italia dei Valori Ragusa vicina agli stundenti iblei a difesa dei corsi di laurea in provincia

IL COORDINAMENTO PROVINCIALE RAGUSA di Italia dei Valori Ritorna ancora una volta sull’Università iblea come già fatto negli anni scorsi sia nelle Assemblee Elettive che nel territorio come Partito ed attraverso i nostri Rappresentanti in seno agli Organismi degli studenti . Siamo sempre stati molto critici nei confronti della politica universitaria in provincia di Ragusa e sarebbe facile, dai fatti di questi giorni, assumere ulteriori e rafforzative posizioni politiche ma non riteniamo che sia questo né il momento né l’oggetto da trattare. Abbiamo attivamente partecipato, affermano da Italia dei Valori alle iniziative che il Consiglio Provinciale e la sua Presidenza hanno assunto ed avevamo indicato, 48 ore fa, nel Consiglio Provinciale aperto in Piazza Università i tre, contestuali, percorsi da compiere nell’immediato : La politica soprattutto chi ha responsabilità di governo e sottolineiamo “responsabilità” a Roma, Palermo, Catania, Ragusa che tra l’altro sono tutti dello stesso colore politico può e deve risolvere l’ennesima mortificazione per la provincia di Ragusa; La via Giudiziaria sia della Giustizia Amministrativa che Civile e Penale per l’interruzione di un pubblico servizio in maniera unilaterale ed immotivata e da parte di chi NON HA MAI RISPETTATO le convenzioni e questo lo avevamo anche detto qualche settimana fa alla Provincia Regionale di Ragusa nel corso del dibattito per l’approvazione dello statuto :” sulla base di atti certi noi siamo a credito e non a debito con l’Università di Catania e per questo chiediamo gli atti relativi alla transazione che non abbiamo condiviso perché è un altro aiuto all’Università di Catania” (20.05.09 Giovanni Iacono): La mobilitazione di tutte le forze Istituzionali, politiche, culturali, economiche della Provincia di Ragusa. Preso atto, a distanza di 48 ore, che gli incontri consumati tra i vertici del Consorzio Universitario, i massimi Rappresentanti Istituzionali, politici e sindacali con in testa la deputazione e il Rettore dell’Università hanno sancito in maniera inequivocabile ed inverosimile, a causa di chi la rappresenta, l’involuzione Etica ed Istituzionale di una Università prestigiosa come quella di Catania e riteniamo pertanto, non perché “giustizialisti” ma perché realisti ed assetati di giustizia, che oggi prima di pensare a qualsiasi altra cosa (sulle offerte e qualità della formazione probabilmente ci divideremmo !) l’unica via rimasta sia quella di RIPRISTINARE LA LEGALITA’ e quindi la via GIUDIZIARIA e la richiesta di risarcimento dei danni ! E’ chiaro anche, purtroppo, che quando si ricorre al potere Giudiziario significa che gli altri “poteri” hanno fallito e fallito nella loro stessa ragion d’essere ! Ragusa
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