INCHIESTA SUI CANI KILLER DI PUNTA PISCIOTTO. LA PROCURA DI MODICA CONVOCA 3 ASSESSORI DI SCICLI COME PERSONE INFORMATE DEI FATTI

Tre assessori sciclitani convocati, quali persone informate dei fatti, dal sostituto procuratore della Repubblica di Modica, Maria Letizia Mocciaro, nell’ambito dell’inchiesta sui cani killer di Punta Pisciotto. Il magistrato inquirente ha spiccato tre avvisi di comparizione al vice sindaco ed assessore all’urbanistica, Matteo Gentile, all’assessore alle Politiche Sociali, Maurizio Miceli, e all’ assessore alle Politiche Ambientali e alle Manutenzioni, Raffaele Giannone. Ciò che il Sostituto Procuratore intende sapere dai tre convocati è relativo ai provvedimenti adottati nei tre diversi settori municipali circa l’affidamento in custodia dei venti cani a Virgilio Giglio, il 64enne sciclitano che proprio qualche giorno fa ha ottenuto la libertà dopo quasi tre mesi di detenzione domiciliare giacchè ritenuto il principale indagato delle morte del piccolo Giuseppe Brafa avvenuta il 15 marzo proprio a Punta Pisciotto, e all’aggressione subita due giorni dopo dalla giovane turista tedesca sfigurata al viso. Allo stato sono tre gli indagati: oltre all’anziano figurano due medici veterinari dell’Ausl 7, i modicani Roberto Turlà e Antonino Avola, per i quali sono prospettabili le ipotesi di reato di omissione d’atti d’ ufficio e falso in atto pubblico. Adesso, dunque, toccherà ai tre assessori fare chiarezza anche se nei giorni scorsi il magistrato modicano ed i carabinieri del Nor avevano sentito funzionari e capi servizio del Comune e degli stessi settori dei quali sono delegati Gentile, Miceli e Giannone.

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