L’assessore ai Tributi del comune di Vittoria, Carmelo Diquattro, replica al consigliere comunale Francesco Aiello sulla politica tributaria avviata dall’amministrazione comunale. “Ancora una volta, Aiello perde l’occasione per stare zitto ed evidenzia tutta la sua ignoranza in materia di tributi locali, fermi amministrativi e ipoteche, ancora una volta dimostrando ipocrisia e disconoscendo il suo operato degli anni trascorsi. Da sindaco, Aiello aveva “ceduto” tutte le entrate alla Serit Sicilia spa, facendosi erogare forti anticipazioni finanziarie, ma mettendo in croce e in mano alla Serit e alla sua attività di riscossione coattiva migliaia di utenti e di attività economiche che stanno combattendo contro i fermi e le ipoteche del concessionario. Su questi temi, Aiello in passato faceva sit-in e si rivoltava contro la Serit, non riuscendo ad ottenere nulla, perché le disposizioni riguardano la normativa nazionale e nessun Comune può intervenire. Il Comune poteva, ma lui non lo ha fatto, decidere di troncare i rapporti con la Serit. Questo è quello che poteva e che ha fatto questa amministrazione: 1) nessun aumento dei tributi (le tariffe sono ferme agli ultimi aumenti, decisi da chi?…… ma dall’ultima giunta Aiello!); 2) basta con la Serit Sicilia spa, con i suoi fermi e le sue ipoteche, con gli aggi a carico dei contribuenti aumentati al 9% dalla Finanziaria del 2009; 3) basta con le anticipazione della Serit (di cui godeva Aiello!). Riscuotiamo e gestiamo con accortezza le entrate comunali. Le riduzioni ai pensionati, ai disabili e ai disoccupati (gli ultimi aumenti dei limiti Isee decisi lo scorso anno dalla giunta Nicosia) sono passate da 1.700 dell’ultimo anno di Aiello a oltre 3.000 di quest’anno. La scadenza è stata posticipata sulla scorta di una richiesta delle organizzazioni sindacali e di categoria con cui, sui temi dei tributi locali, vi è un costante confronto e coordinamento, e che ringrazio per la collaborazione resa. E’ in corso di riscossione la tassa smaltimento rifiuti solidi urbani per l’anno 2009: Poste Italiane ha fatto un errore materiale nella stampa dei bollettini che non inficia in alcun modo la correttezza delle fatture Tarsu, né l’importo, né le utenze. Ci siamo già scusati con i contribuenti e abbiamo sollecitato una lettera di scuse da Poste italiane sulla questione. Lo hanno capito tutti. Soprattutto i pensionati, che per primi hanno verificato le informazioni presso l’Ufficio tributi. Ma ci sono pensionati e pensionati. Il pensionato Aiello non vuole pagare. Lo faccia, avrà modo di pagare con sanzioni e interessi (cosa vuoi che siano poche centinaia di euro, per un pensionato di migliaia di euro al mese!), ma non istighi all’evasione, e non inviti a comportamenti che porterebbero a subire un danno economico ai contribuenti”.
Vittoria, Tributi locali. L’assessore Diquattro risponde al consigliere Aiello
- Giugno 22, 2009
- 6:36 pm
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