Vittoria, Operazione Final Game. Il sindaco: bene, ma ora serve la collaborazione delle vittime

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, si congratula con la Direzione Distrettuale Antimafia e con gli uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri, che all’alba di ieri, nel corso dell’operazione denominata “Final Game”, hanno eseguito sei fermi di polizia giudiziaria nei confronti di altrettanti esponenti della mafia locale. “Ai vertici di Polizia e Carabinieri e alla Direzione Distrettuale Antimafia esprimo i miei complimenti per la brillante operazione portata a termine – dichiara il primo cittadino -. Si tratta di un duro colpo inferto alle nuove leve del crimine locale, dedite alle estorsioni e allo spaccio di droga e ritenute responsabili anche di alcuni tentati omicidi. Si tratta, altresì, dell’ennesimo risultato conseguito dalle forze dell’ordine grazie ad un costante e capillare lavoro sul territorio. Purtroppo, come ha sottolineato in conferenza stampa il sostituto procuratore della Dda etnea, Fabio Scavone, continua a registrarsi una scarsa, o addirittura inesistente collaborazione da parte delle vittime. E questo è un dato sconfortante, che ho più volte personalmente rimarcato e che bisogna assolutamente sovvertire. Agli imprenditori che ancora hanno paura a collaborare con gli organi di polizia e con la magistratura voglio additare come esempio positivo gli scout di Vittoria, che di fronte all’arroganza di un malavitoso non hanno abbassato la testa ed, anzi, hanno denunciato, consentendo l’arresto dell’autore delle pesanti minacce nei loro confronti. E’ solo con la cultura della ribellione ai soprusi del crimine, con la ferma volontà di denunciare e di collaborare, con uno scatto d’orgoglio decisivo che si può davvero sperare di sconfiggere il potere mafioso. Gli imprenditori prendano ad esempio i giovani scout e mostrino fiducia nello Stato e nelle sue istituzioni, aiutando concretamente chi ogni giorno è impegnato nella difesa dei cittadini onesti ad ottenere fino in fondo i risultati sperati”.

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