Al via la demolizione delle 21 villette del Villaggio “Renelle-Trippatore” a Sampieri(Scicli)

sampieri

Tecnici comunali e personale della Polizia municipale sono stati presenti, ieri, alla consegna dei lavori che porteranno alla demolizione dei 21 scheletri di cemento, appendice del villaggio “Renelle-Trippatore”, alla periferia di Sampieri, posta sotto sequestro prima ed immessa nel possesso del Comune di Scicli dopo. L’operazione riguarda una delle più importanti azioni repressive in materia di abusivismo edilizio avviata nel territorio nel 2005 e continuata nel maggio del 2008 con l’immissione in possesso della lottizzazione abusiva. L’ente sciclitano, in quell’occasione, ha acquisito 21 edifici ricadenti su 16 mila metri quadrati di superficie. Il sequestro del villaggio abusivo sottostante la litoranea che da Sampieri conduce a Marina di Modica risale al 21 gennaio del 2005.

A quella data sono seguiti più approfonditi accertamenti condotti contestualmente all’attività repressiva: è stato appurato come, in realtà, quegli isolati episodi di abusivismo edilizio andavano inquadrati in un ben più ampio e complesso quadro di riferimento, vale a dire in un vero e proprio progetto edificatorio organico, redatto con razionali criteri costruttivi, frutto evidentemente di un preciso studio da parte di tecnici competenti e di un accordo occulto tra tutti gli interessati. I numerosi elementi di prova raccolti hanno portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di 31 persone, tra proprietari dell’area, titolari delle singole unità abitative, tecnici ed altri soggetti, a seguito della quale il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Modica, che ha richiesto ed ottenuto dal Gip, l’emissione del decreto di sequestro preventivo dell’intera area interessata, poi portato ad esecuzione. L’area edificata, che è immediatamente a ridosso di una delle spiagge più belle dell’intero litorale ibleo, si presenta come un ampliamento a sud del villaggio Renelle-Trippatore; le villette risultano quasi completate nella struttura, sebbene per lo più non rifinite; occupano lotti di circa 500 mq ciascuna e sono servite da strade sterrate. Ora se ne attende l’abbattimento.

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