LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DI PERSONE E DI COSE, MERCOLEDI’ ALLA CNA DI RAGUSA L’UNIONE INSTALLAZIONE E IMPIANTI SI CONFRONTA SUL CODICE ETICO

Maurizio Scalone e Vittorio Schininà

Prosegue l’azione dell’Unione Cna Installazione e Impianti della provincia di Ragusa volta a definire sempre più i contorni del codice etico legato al progetto qualità “Sicurezza e trasparenza” rivolto agli impianti di sollevamento di persone e di cose. Mercoledì 9 luglio, alle 9,30, nella sala conferenze “Pippo Tumino” di via Psaumida a Ragusa, saranno illustrati gli ulteriori particolari di un percorso che l’associazione di categoria ha portato avanti con la massima attenzione per interagire nella maniera più appropriata con i consumatori. L’obiettivo è quello dell’attivazione di indirizzi virtuosi tesi a garantire la massima trasparenza nell’effettuazione degli interventi così come nella definizione dei prezzi per l’attività svolta. Un percorso che ha finito con il coinvolgere, com’era ovvio che accadesse, anche le associazioni dei consumatori (Confconsumatori, Adiconsum, Adoc e Federconsumatori) i cui rappresentanti, già a suo tempo, hanno espresso la propria soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. E ora saranno presenti a questo ulteriore momento di confronto che servirà a chiarire ulteriori aspetti di un passaggio che ha già fatto scuola in altre province siciliane, come spiegato dal presidente dell’Unione, Maurizio Scalone: “A suo tempo, il codice etico attivato ha rappresentato un piccolo passo ma dalle grandi valenze, destinato ad aprire spazi sconfinati anche su altri territori che non siano esclusivamente quello preso in esame”. Mercoledì interverranno Giambattista Antoci, organo di notifica Ecocertificazione Spa, Mario La Terra, organo di notifica Certificazioni srl, Giuseppe Puglisi, dirigente del corpo di polizia municipale e locale di Ragusa, Giuseppe De Nicolò della Cna nazionale, componente della commissione ascensori Uni Ente italiano di normazione, amministratore di condominio. “Abbiamo invitato a partecipare – chiarisce il responsabile organizzativo dell’Unione, Vittorio Schininà – i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e degli enti preposti alla vigilianza. Ci saranno anche gli ordini professionali e gli amministratori di condominio. Per il settore preso in esame, è un importante momento di confronto”.

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