“C’ è un silenzio assordante che domina nel nostro paese. E’ l’immobilismo del governo nazionale che, invece di agire garantendo i servizi essenziali a sostegno delle nostre imprese e della nostra economia, rimane fermo nella logica dei tagli indiscriminati agli enti locali. Non possiamo accettare, afferma il Sindaco di Modica Ignazio Abbate, che ai primi giorni di luglio ci viene comunicato che il fondo di solidarietà
(trasferimento del governo nazionale) sarà decurtato di un 1.100.000 euro. Ogni taglio che lo Stato centrale effettua nei confronti degli enti locali si traduce in un taglio ai servizi essenziali ai cittadini. Quindi, ancora una volta, prosegue Abbate, le Amministrazioni locali si trovano costrette a ridurre servizi e tutto ciò si ripercuote nella vita di ognuno di noi. Non si capisce come tutto questo passa inosservato, con il silenzio dei partiti politici, dei sindacati e delle associazioni di categoria che da anni, integri al sistema, agiscono per nome e per conto di chi ci governa contro gli interessi dei cittadini”.