Il ragusano Gianni Gulino eletto nel consiglio di presidenza di Federabitazione (Confcooperative) a livello nazionale.

Il presidente provinciale Confcooperative Ragusa Gianni Gulino

Gianni Gulino, presidente provinciale Confcooperative Ragusa, già presidente regionale di Federabitazione, è stato eletto componente del consiglio di presidenza, a livello nazionale, della stessa Federabitazione. Gulino è uno dei tre siciliani di cui si compone l’organismo guidato dal presidente nazionale Alessandro Maggioni. Inoltre, Gulino è stato designato a fare parte della commissione nazionale di lavoro “Abitare a Sud”. “Al di là del prestigio dell’incarico – spiega il neoconsigliere nazionale – quello che mi preme sottolineare è la condivisione di strategia di tutto un gruppo dirigente. Ci siamo messi in testa di mettere mano al comparto dell’edilizia convenzionata e sociale. In che modo? Attraverso un approccio nuovo, dal punto di vista urbanistico e tecnologico, che è quello di pensare la casa sotto un aspetto più propriamente connesso a determinate dinamiche sociali. Questo leitmotiv sta trovando condivisione su tutto il territorio nazionale. E anche noi non potevamo essere da meno considerato che si vuole proseguire verso una nuova direzione”. Gulino chiarisce che le grandi metropoli abitative fanno registrare determinate esigenze, di solito differenti dalle realtà cittadine in cui il centro storico risulta alle prese con un certo degrado. Il Sud, poi, condivide parecchi di questi connotati non proprio positivi, numerosi, insomma, sono i denominatori comuni. “Ecco perché – aggiunge ancora – stiamo cercando di comprendere quali le strade innovative per fornire delle soluzioni alle varie problematiche. In più, abbiamo sottoscritto, considerato che quello dell’abitazione è sempre un settore abbastanza a rischio, un protocollo di legalità con l’obiettivo di aumentare al massimo il grado di vigilanza su determinati meccanismi. Perché Federabitazione, che collabora in maniera costante con Libera, vuole esaltare il vero modo di fare cooperazione, senza ambiguità, mettendo al primo posto l’edilizia sociale. Dall’impostazione alla progettazione, insomma, abbiamo voluto dare un segnale chiaro. A livello nazionale. E anche io cercherò di fornire il mio piccolo contributo per fare crescere ancora di più Federabitazione. Ritengo, soprattutto, che Federabitazione Sicilia possa diventare la grande protagonista di questo nuovo percorso”.

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