Modica, consegnata la Variante al PRG all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente

giorgio belluardo

Gli elaborati della Variante al PRG e gli elaborati della VAS sono stati protocollati al Servizio Urbanistica e al Servizio Ambientale dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente. “Siamo fiduciosi, ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica Giorgio Belluardo, che i tempi per l’esame finale saranno contenuti e sarà nostro compito collaborare affinchè si arrivi all’esito finale prima possibile, atteso che i tempi tecnici previsti per legge sono 270 giorni. La Variante al P.R.G. è espressione di un notevole passo in avanti per lo sviluppo sostenibile e programmato del nostro territorio. Questo risultato, prosegue Belluardo, è stato raggiunto grazie all’impegno del Sindaco, dell’Amministrazione, di tutti i consiglieri ma anche della collaborazione assidua degli uffici tecnici di competenza. Importante è stata la consulenza esterna per la visualizzazione e redazione delle osservazioni da parte del Prof. G. Trombino dell’Università di Palermo. Anche lui (fiducioso) sostenitore dell’importante passo in avanti che questa Variante al PRG potrà dare alla città.
Occorre sicuramente iniziare da subito un lavoro di progettazione e pianificazione per l’aggiornamento dello stesso e dare subito il via allo studio per il Piano Regolatore del Centro Storico. Questi ultimi programmi sono in seno all’Amministrazione che ha come obiettivo principale quello di dare regole certe a garanzia di tutta la città. Ma soprattutto per dare alla città un indirizzo di sviluppo sostenibile, ecosostenibile, prediligendo quindi il recupero del patrimonio esistente, il restauro, il riordino urbanistico e la riqualificazione energetica. Per la città di Modica, Patrimonio dell’Unesco, il centro storico rappresenta il punto di forza da valorizzare, da rivitalizzare e regolamentare con un Piano Regolatore ad hoc che prevede scelte anche forti per il futuro di tutta la città. Siamo sempre aperti al dialogo, prosegue l’Assessore Belluardo, perchè oggi è necessario intraprendere in misura maggiore processi di urbanistica partecipata. L’Urbanistica è una materia non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti coloro che risiedono, vivono o visitano una città. La città è di tutti”.

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