Modica, canone idrico: la Maggioranza e il Sindaco Abbate bocciano la mozione della minoranza. Il Primo Cittadino “è un attacco politico e non una proposta migliorativa”.

ignazio abbate

Il sindaco di Modica Ignazio Abbate intende chiarire che per quanto riguarda il canone idrico, è possibile effettuare il pagamento entro il 31 ottobre prossimo senza aggravio di sanzioni amministrative. Qqualsiasi anomalia riscontrata nelle proprie bollette, può essere rimodulata in questo modo: – 1 rivolgendosi all’ufficio di competenza (ufficio idrico ex Palazzo Poste o ufficio Acqua I piano Palazzo San Domenico)  – 2 inviando tramite fax, email, pec, il modulo di autolettura del contatore idrico, la fattura errata e copia del documento di riconoscimento, anche avvalendosi dell’ausilio dei patronati, dei sindacati, commercialisti e associazioni di categoria.
Per gli anziani e invalidi che hanno difficoltà a effettuare l’autolettura, previo appuntamento con l’ufficio, sarà inviato a domicilio un dipendente comunale (munito di apposito cartellino di identificazione), già comunicato all’interessato.
Tutto questo, prosegue Abbate, servirà a fare chiarezza finalmente sull’esistenza di 26.000 contatori che, negli anni, le scorse amministrazioni hanno controllato solo per il 50% accollando il costo del servizio solo alle utenze controllate. Tutto questo lavoro, anche con la collaborazione di tutti gli utenti, porterà sicuramente ad un abbassamento del costo del servizio idrico. L’amministrazione sta organizzando il servizio della lettura dei contatori in modo elettronico con la sostituzione di tutti i contatori esistenti, ormai obsoleti, a partire dal 2015.
La mozione presentata dai consiglieri dell’opposizione oggi, conclude il primo cittadino di Modica, è solo pretestuosa e prosegue nella direzione di tartassare sempre chi ha pagato, non affrontando il problema alla radice, ma rinviandolo sempre. L’Amministrazione e la Maggioranza continuano a muoversi nella direzione di far pagare tutti per pagare di meno”.

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