Strepitoso successo della seconda edizione dell’Almo Art Festival scoltosi sabato sera a Monterosso Almo.

Almo Art Festival 2014 Mirabile fotografato da Dalila De Luca

Le fantastiche evoluzioni degli artisti di strada esibitisi nel corso dell’Almo Art Festival, giuntto alla sua seconda edzione, hanno riscosso un notevole successo di pubblico. Centinaia di bambini e di ragazzi ma anche tanti genitori presenti alla kermesse proposta per il secondo anno consecutivo dall’arciprete don Marco Diara in occasione del Grest che in questi giorni sta animando tutta la comunità monterossana .

A riscaldare la serata è stata Stefania Marcellino che, accompagnata dai suoni tribali di Mandè Tubabù, band capace con il proprio sound caratteristico della tradizione africana di riscuotere un consenso carico di speciali sensazioni, ha dimostrato di essere tanto dolce con le sue movenze quanto determinata con la sua capacità di gestire le fiamme e il fuoco. Una mangiafuoco del XXI secolo che, con sullo sfondo il prospetto della chiesa di San Giovanni, ha saputo cimentarsi in una serie di numeri di assoluto prestigio. Lo stesso che ha messo in campo anche il mago Magico che, con i suoi giochi e le sue illusioni, ha fatto rimanere a bocca aperta grandi e piccini, . Ma sul sagrato, tutti sono rimasti catturati dalle straordinarie capacità atletiche di Francesco Mirabile che, con i suoi giochi d’equilibrio, ha reso ogni dimensione spaziale raggiungibile. Dalle evoluzioni sul tavolo a quelle sulla palla. E, a proposito di sorprese, di certo un campionario straordinario quello proposto da Nino Scaffidi, domatore di serpenti, di scorpioni e di ragni. Un fachiro dei tempi nostri che ha ridestato l’attenzione di tutti i presenti, costretti a coprirsi più volte il viso con le mani per evitare di assistere alle prove dolorose a cui Scaffidi ha sottoposto il suo collaudato corpo.

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