Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modica, Vista l’iniziativa legislativa del Governo di sopprimere, tra le altre, la Sezione di Catania del Tribunale Amministrativo Regionale, ha deliberato di aderire alle analoghe delibere dell’Unione Fori Siciliani e dell’Ordine degli Avvocati di Catania, di contrastare l’iniziativa del Governo Nazionale, e di assumere l’impegno di evitare un ulteriore vulnus alla comunità a fronte di un evidente aumento dei costi necessari per procedere all’accorpamento, e di una riduzione dell’efficienza del servizio giustizia in conseguenza dell’ingolfamento inevitabile della sede capoluogo di regione cui corrisponderà una mancata risposta di giustizia nel nostro distretto,
con ulteriore grave mortificazione per territori di notevole rilevanza sul piano demografico, sociale ed economico.
“Il Tar di Catania, terzo d’Italia per dimensioni di carico – dice il presidente dell’Ordine, Ignazio Galfo – registra la pendenza di oltre 50.000 ricorsi, di cui 3000 introitati nel 2013, di fatto con un carico di lavoro molto più gravoso rispetto al Tar di Palermo a cui dovrebbe essere accorpato. Tali numeri evidenziano come la sede di Catania costituisca un fondamentale presidio di legalità nei confronti dell’attività della Pubblica Amministrazione in distretti vasti e popolosi che, in difetto, sarebbero fatalmente penalizzati”.