Tentano di scassinare la saracinesca di una gioielleria nel centro storico di Ragusa superiore

ladro

Hanno tentato di scassinare la saracinesca di una gioielleria in via Sant’Anna, nel centro storico di Ragusa. Il furto è stato tentato, nella notte tra venerdì e sabato, in una zona centralissima della città e, per fortuna, non è andato a buon fine. “Ciò non toglie – chiarisce Buscemi, di Federpreziosi – che è anche vicepresidente provinciale di Confcommercio – che siamo molto turbati per quello che sta accadendo. I negozi di preziosi, in particolare, sono diventati, in questo periodo storico, l’oggetto costante dell’interesse della criminalità.

Per cui è indispensabile che si possano trovare le soluzioni più adeguate nel tentativo di rimediare a tali situazioni difficili. Il mio impegno come componente della commissione sicurezza di Federpreziosi mi vede impegnato, tutti i giorni, a cercare di frenare l’incremento delle azioni malavitose”. Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, subito allertato da Buscemi sulle difficoltà che si stanno registrando in zona, torna ad evidenziare le difficoltà di tutti gli operatori commerciali del territorio ibleo, nei vari ambiti cittadini, i quali, oltre a fare i conti con una condizione complessa per quanto riguarda la crisi economica, si devono confrontare anche con questi episodi. “Siamo sicuri che le forze dell’ordine – aggiunge il presidente Magro – il cui lavoro viene svolto in maniera attenta a tutela delle varie categorie produttive, cercheranno di comprendere i contorni della vicenda e continueranno a vigilare con la massima attenzione nelle aree più a rischio come sembra sia diventata, alla luce delle segnalazioni che raccogliamo, il centro storico superiore di Ragusa. Come Confcommercio continueremo ad esercitare appieno il nostro ruolo sindacale per fare in modo che si creino tutte le occasioni per scongiurare, il più possibile, rischi del genere”. Interviene anche il presidente del centro commerciale naturale “I Tre ponti” di Ragusa, Gianni Giglio, che, nell’esprimere solidarietà al commerciante rimasto vittima del tentativo di furto, fa emergere la necessità di curare, in tempi rapidi, l’aspetto della telesorveglianza nel centro storico superiore della città. “E’ una questione – aggiunge Giglio – di cui si parla da tempo e che, però, non è stata ancora concretizzata per come ci saremmo aspettati. Ecco perché ritengo che i tempi siano maturi affinché questo percorso possa essere compiuto sino in fondo. Prevenire è meglio che curare. Ma abbiamo visto come la prevenzione debba essere attuata in tempi rapidi. Per evitare il peggio”.

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