Siciliani, popolo intelligente e generoso. Una conferma si è avuta ieri sera assistendo all’importante iniziativa culturale “Ragusani nel Mondo” che dura da vent’anni. Piazza Libertà si è rivelata un palcoscenico perfetto per poter raccogliere i tanti siciliani che si sono distinti e si stanno distinguendo a livello internazionale in vari ambiti professionali. Unamanifestazione molto ben organizzata: abbinamento perfetto di cultura, fashion e spettacolo, sostenuta dall’imprenditoria iblea che anche quest’anno ha avuto un ruolo determinante nella buona riuscita della kermesse mondana (“nonostante -è stato detto- qualche difficolta”). Uomini di successo, via via presentati da due frizzanti presentatori quali sono stati Salvo Falcone e Benedetta Rinaldi conduttrice della Tv di Stato, spigliati e coinvolgenti al punto giusto.
Sette i premiati, due donne,quattro uomini e il Gruppo Eas (Esposti Amianto Sicilia) . Sono: Anna Favella, attrice; Maria Vittoria Spampinato, radiologa, votata negli States donna dell’anno 2013; Thomas Iacono, manager e consulente finanziario internazionale; Simone Di Martino, ricercatore e docente di ingegneria chimica in Nuova Zelanda; Simone Leggio, l’uomo del presente e del futuro del colosso di telecomunicazioni Nokia,il quale ha annunciato che in tempi relativamente brevi (meno di un paio di lustri) spariranno i telefoni fissi, per lasciar posto ad un unico strumento multifunzione: il tablet. E ancora, scroscianti applausi per Mauro Zanetti, film maker, scrittore saggista e reporter di fama internazionale; Infine, il Gruppo Eas per l’attività di prevenzione nelle fabbriche e denunce sui rischi dell’amianto sulla salute. Inoltre, speriamo che mantenga fede agli impegni Pegaso, Università Telematica on line, che metterà a disposizione finanziamenti a favore dei giovani, e Banca Mediolanum, che a differenza di molte altre realtà italiane, invece di licenziare, assume. L’invito del Direttore, rivolto ai giovani, èstato di presentare all’Istituto di Credito il proprio curriculum formativo. In conclusione, ancora una nota di rammarico, per come questo Paese, cosi generoso di eccellenze, sia invece così avaro di opportunità e di offerte per chi invece rappresenta il fiore all’occhiello di una società ancora capace di produrre creatività e ingegno in diversi ambiti professionali. Va da sé che questa funzione dovrebbe essere svolta dalla nostra classe politica, rivelatasi finora mediocre e incapace, interessata quasi unicamente al proprio tornaconto economico.