OGGI POZZALLO DA L’ESTREMO SALUTO AL ROSARIO CAMPO, VITTIMA DELLA STRAGE DI VIAREGGIO

Saranno celebrati oggi alle ore 17 i funerali del quarantaduenne Rosario Campo. Saranno celebrati presso la Chiesa Madre Madonna del Rosario, dai quattro parroci delle parrocchie e dal pro vicario don Salvatore Cerruto. Per motivi istituzionali infatti il Vescovo monsignor Staglianò sarà assente. A prendervi parte invece autorità della provincia e della Regione, come anticipato dal sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti, e rappresentanti delle Forze dell’Ordine. E proprio oggi, giovedì 9 luglio, in città le bandiere a Palazzo di Città saranno a mezz’asta in segno di lutto cittadino, in ricordo di un giovane che ha tenuto alto il nome della sua amata città d’origine. La sua salma, già arrivata martedì scorso in città, in tarda serata, dopo i funerali di Stato svolti a Viareggio, è stata custodita dai cari presso la casa degli anziani genitori. Momenti strazianti, di grande dolore, con la città che si è stretta tutta attorno ai familiari. Ai funerali a Viareggio, il padre di Rosario, i giovani figli Salvo di 16 anni e Giulia di 13, i cognati e la nonna materna che per qualche ora ha lasciato Cesena dove al Bufalini, nel reparto grandi ustionati, sta lottando contro la morte Cinzia Frasca, moglie di Rosario. “In quello stadio ci sono stati momenti strazianti- ha spiegato commosso il sindaco Sulsenti- per una tragedia che ha gettato nello sconforto tante famiglie. E quelle scene raccapriccianti dell’esplosione sembravano essere sempre presenti.” Simbolico lo striscione che in alto, tra le recinzioni dello stadio, si rivolgeva ai giovani figli di Rosario, Salvo e Giulia. Un messaggio sincero rivolto dagli amici dei genitori ai due giovani ragazzi per dire loro che “in qualsiasi momento ci saremo sempre …gli amici”. Intanto a Cesena Cinzia sta lentamente reagendo, muovendo timidamente le dita, anche se la prognosi è ancora riservata per i medici che l’hanno in cura. Non sa ancora nulla della sorte del marito, di quella tragica fatalità che non l’ha fatto più tornare a Massarosa, nella loro casa da poco acquistata con tanti sacrifici, dove le valige per passare le sospirate ferie tra parenti ed amici a Pozzallo, erano già quasi pronte.