Denunce e controlli straordinari del centro storico di Modica eseguiti dalla Polizia di Stato a Modica, unitamente al nucleo Prevenzione e Crimine di Catania, nel corso del quale sono state identificati numerosi giovani e controllati vari mezzi.
Il dispositivo di controllo del territorio modicano, predisposto dal Questore di Ragusa di seguito agli ultimi accadimenti relativamente alle lesioni riportate da alcuni soggetti in occasioni di tafferugli tra bande contrapposte di modicani e stranieri, è stato attuato anche con l’ausilio di pattuglie appiedate che hanno espletato minuziosi controlli nelle zone a “rischio”.
In particolare, sono state perlustrate le vie e le Piazze maggiormente frequentate da giovani italiani e stranieri, con maggiore attenzione nelle zone in cui si sono registrati gli ultimi episodi.
Infatti, in relazione agli scontri verificatesi nell’ultima settimana, nel corso dei quali un giovane modicano ha riportato la frattura del setto nasale e, successivamente il ferimento del proprio cane che teneva al guinzaglio, l’attività investigativa della Polizia ha consentito di identificare gli autori, denunciandoli in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Si tratta di due giovani, di nazionalità tunisina provenienti da altro comune della provincia di Ragusa e con pregiudizi di polizia per reati di droga che dovranno rispondere di lesioni e danneggiamento ai danni del modicano.
Inoltre, sempre nel corso delle indagini scaturite dal ferimento di un giovane tunisino, già noto alle FF.OO. per i suoi precedenti in materia di stupefacenti, la Polizia è riuscita, grazie alla tempestività dell’attività svolta immediatamente dopo l’evento delittuoso, ad identificare il giovane modicano autore del ferimento.
Quest’ultimo, non ancora trentenne e già noto alle forze dell’ordine, sembra abbia colpito il tunisino con un manganello telescopico.
Anche in questo caso la Polizia è riuscita a risalire al giovane modicano, autore del reato, deferendolo all’Autorità Giudiziaria per le responsabilità accertate.
Continuano le indagini della Polizia di Stato e i servizi mirati a contrastare fenomeni delittuosi analoghi a quelli verificatesi recentemente al fine di ristabilire la tranquillità nel centro storico di Modica.