Pdl Scicli: L’Ospedale Busacca di Scicli non si tocca!

"Già da diversi anni ci siamo espressi in tal senso,cioè che la Nostra Città di Scicli non può e non deve perdere untale servizio di assistenza quale è l’Ospedale Busacca. Non possono certamente essere cambi di alleanze a farci cambiare idea ed allontanarci dal difendere ciò che amiamo: la Nostra Gente ed il Nostro territorio". Documento unitario del Pd  e di Idea di Centro di Scicli sulla vicenda Ospedale Busacca. "Chi pensa strumentalmente – si legge – di utilizzare l’Ospedale Busacca per colmare le proprie lacune e le sconfitte politiche subite, sbaglia di grosso, in quanto il diritto alla salute dei cittadini non ha e non potrà mai avere colore politico,ed è certamente un interesse collettivo da tutelare e difendere con tutti i mezzi possibili: per questo metteremo in campo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per impedire che accada qualcosa che possa fortemente danneggiare la Nostra Gente. C’è la politica del dire, degli annunci e dei manifesti che promettono arrivi di milioni dieuro che ad oggi non ha prodotto effetto alcuno. E c’è la politica del fare, che non annuncia ma concretizza l’operato, come la Tenenza dei Carabinieri, la lotta al randagismo, la pista ciclabile Sampieri – Marina di Modica, il rinascimento della fascia costiera:noi siamo persone serie e vogliamo lasciare la traccia tangibile del nostro operato, attraverso la realizzazione delle opere che promettiamo, in quanto vogliamo che i nostri figli possano dire, domani, che i loro genitori hanno pensato al loro futuro! In merito all’Ospedale Busacca, non facciamo certo proclami, ormai abbondantemente datati, di apparecchiature ormai obsolete, ed oltretutto mai arrivate! Non è comunque solo un problema tecnologico, perché non ci interessa parlare di macchine, ma vogliamo solo e soprattutto parlare di esseri umani. Il diritto alla salute di tutti i cittadini è sancito dalla Costituzione della repubblica Italiana, e siccome tutti i cittadini sono uguali, non è assolutamente possibile che alcuni lo siano molto meno! Se un bambino ha la fortuna di nascere in un paesino di circa 30.000 abitanti del Centro – Nord d’Italia, può star certo che avrà a sua disposizione tutti i servizi di cui necessita, sia infrastrutturali ( autostrade, treni ad alta velocità, aeroporti, ecc. ) che strutturali ( asili, scuole,ospedali, centri sportivi e formativi,ecc. ), facilmente accessibili ed in quantità maggiore rispetto alla richiesta, anche perché al Centro-Nord le nascite sono molto basse! Se invece un bambino ha la sfortuna di nascere in un paesino del Centro – Sud, peggio ancora se nasce nell’Estremo Sud d’Italia, non solo ha a disposizione quasi nessun servizio infrastrutturale ( niente autostrade, tratte ferroviarie soppresse, niente aeroporti, ecc.), ma sono ampiamente carenti anche quelli strutturali, come asili, scuole, ospedali, centri sportivi e centri di formazione. Addirittura poi, se nasce a Scicli, rischia anche di non avere più un luogo dove veder garantito il suo sacrosanto diritto alla salute! E dire che nel nostro Sud i bambini continuano a nascere in misura tale da mantenere positivo l’incremento demografico nazionale! Se a ciò aggiungiamo anche il notevole incremento del flusso migratorio, che avviene con sbarchi quotidiani non certo a Milano, o Verona, o Bologna, o Firenze, ma in territori dove appunto mancano le strutture di base, si capisce come la situazione sia realmente ancora più penalizzante. Per impedire che tale penalizzazione arrivi a livelli irrecuperabili, il PdL di Scicli e Idea di Centro di Scicli, insieme, si fanno interpreti del comune sentire ed avanzano una proposta sia quantitativamente che qualitativamente percorribile. Ferma restando la necessità della realizzazione degli Ospedali Riuniti di Modica e Scicli, è imprescindibile che ognuno dei due plessi debba avere pari dignità nella costituenda Azienda: ciò vuol dire che l’Ospedale Busacca di Scicli, al pari dell’Ospedale Maggiore di Modica, debba continuare ad operare garantendo innanzitutto l’Emergenza – Urgenza, valutando in maniera obiettiva il bacino di utenza di entrambi i plessi, che oltre i residenti nel distretto di Scicli-Modica-Ispica-Pozzallo, deve tener conto anche degli utenti di Pachino, Rosolini, Noto,Avola, Marina di Ragusa. A questi va aggiunto l’ingente numero di immigrati, regolari ( pochi.. ) e non ( la maggior parte…. ), che lavorano nelle numerose strutture agricole del nostro territorio. Va altresì considerato il fatto non trascurabile che il territori del Coune di Scicli presenta circa 18 chilometri di costa, con una presenza turistica che per circa sei mesi l’anno provoca il quasi raddoppio della popolazione di riferimento! Se a quanto sopra aggiungiamo le prospettive di sviluppo infrastrutturale che insistono sul territorio, come il Porto di Marina di Ragusa, l’aeroporto di Comiso,il completamento della Gela – Catania, i numeri di riferimento sono destinati ad aumentare notevolmente. Ciò ci porta a concludere che non solo l’Ospedale Busacca non può e non deve essere un mero dormitorio per lungodegenti, ma necessita di una importante e specialistica qualificazione, che consenta di inserire nel plesso di Scicli tutte quelle strutture che a Modica mancano o hanno una collocazione disagiata e disagevole per l’utenza, fermo restando che è fondamentale che anche l’Ospedale Busacca deve garantire in maniera certa, continua e altamente professionale, l’emergenza-urgenza, con una Chirurgia d’Urgenza e Pronto soccorso, Rianimazione e Cardiologia, con posti letto adeguati a garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini. Solo così riusciremo finalmente a dare un taglio drastico alle spese per i viaggi della speranza in altre strutture siciliane o addirittura del nord Italia, e far si che finalmente i soldi dei cittadini del nostro territorio vengano spesi nelle strutture dello stesso e possano quindi servire non solo al mantenimento ma anche e soprattutto al potenziamento delle strutture stesse. Sia il PdL che Idea di Centro non hanno mai preso impegni che non siano poi stati onorati, ed anche in questo caso il nostro comportamento avrà la stessa linearità ed onestà intellettuale : noi tutti insieme con i Deputati Nazionali e Regionali del nostro territorio, l’On. Nino Minardo, l’On. Innocenzo Leontini e l’On. Carmelo Incardona, ci impegneremo al massimo affinchè, anche in un momento di legittima e giusta razionalizzazione della spesa in generale e della spesa sanitaria in particolare, non abbiano ad esserci cittadini di serie B, a danno dei quali vengano operate scelte sciagurate e quindi si affronti il problema con serietà e rispetto, senza demagogia e false promesse.

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