Nove anni di presenza nel territorio per un servizio di animazione culturale dell’area iblea. Parliamo del Caffè Letterario Quasimodo di Modica che sabato prossimo 4 ottobre, alle ore 17,30 al Palazzo della Cultura, aprirà la IX stagione culturale 2014-2015, poggiata su 20 appuntamenti, i cosiddetti “sabati letterari” , distribuiti da ottobre a maggio sul comprensorio modicano: 16 a Modica presso il Palazzo della Cultura; 4 a Ispica presso la Sala della Sciabica, ove gli appuntamenti culturali sono alla loro V edizione. Sarà “l’enfant prodige” comisano, Ruben Micieli,
a battezzare la IX stagione con la proposizione del suo percorso musicale, che sarà introdotto dal M° Giovanni Cultrera con una illustrazione della rapida ascesa musicale del giovane pianista. La serata sarà anche caratterizzata dalla lettura di testi poetici di autori della grande letteratura: da Francesco di Assisi al Petrarca, da Gibran a Tagore, che verranno interpretati da Daniele Voi, speaker radiofonico.
Il Caffè Letterario Quasimodo è stato animato, in questi anni, da poetesse come Franca Cavallo, Silvana Blandino, Antonella Monaca ed Elia Scionti; è stato reso vivace dai contributi poetici e di critica letteraria di autrici come Grazia Dormiente e Lucia Trombadore, dall’impegno di poeti come Salvatore Paolino, Gianni Di Giorgio e Carmelo Di Stefano, nonché da apporti storico-letterari come quelli di Teresa Florida, mentre sul piano musicale si è avvalso della collaborazione di musicisti di alto livello, coordinati dal Duo composto dal M° Lino Gatto e dal M° Daniele Ricca.
Un gruppo, insomma, che ha operato e continua a operare nella città di Modica e nel suo comprensorio con una filosofia di fondo che guarda alla cultura come “spazio di senso”, ossia come luogo nel quale si possono incrociare esperienze, sentimenti e riflessioni in grado di contribuire alla costruzione del tessuto relazionale della società del nostro tempo. Un gruppo che si è messo a servizio della cultura locale con l’intento di fare della poesia, della letteratura, della musica e dell’arte una posizione dello spirito, una capacità di leggere dal dentro la vita nella sua complessità e con la consapevolezza che fare cultura non è un esercizio di ostentazione del sapere, ma un’incarnazione nella storia, atteso, del resto, che colui il quale crede nel valore della cultura “non ha e non può avere – come scriveva Quasimodo – una posizione passiva nella società; egli “modifica” il mondo, e le sue immagini forti, quelle create, battono sul cuore dell’uomo più della filosofia e della storia” .
Il Caffè Quasimodo non si è mostrato pertanto un luogo chiuso, esclusivo di alcuni adepti, né uno spazio connotato ideologicamente, quanto, invece, una sorta di “agorà” cittadina dove tematiche, approfondimenti culturali, riflessioni ed emozioni hanno trovato la loro sostanza espressiva, a volte in collaborazione con altre realtà culturali della città come la Fondazione Grimaldi, la Fidapa, l’Unitrè.
Le tematiche della IX Stagione si muoveranno su tre versanti: il primo aperto ad un macrocosmo letterario con appuntamenti dedicati a grandi autori della letteratura , fra i quali Petrarca, Pascoli, Verga, Pasolini. Il secondo versante sarà dedicato ad incontri con autori contemporanei, tra i quali Claudio Mazza di Roma, Carlo Truppi, già Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Siracusa e Catania, e ancora Maria Teresa Riccioli, Corrado Calvo, Angelo Fortuna, Ignazia Iemmolo Portelli, tutti dell’area siracusana. A questi si aggiungeranno Carmelo Modica, autore del volume “Storia nascosta di Modica” con letture del noto attore Marcello Perracchio, Giuseppe Puma che sarà a Modica a fine dicembre insieme con il poeta albanese Clirim Muca e il giornalista scrittore di Avvenire Alberto Figliolia, e ancora la poetessa Silvana Blandino con la sua ultima raccolta poetica “Sangu e meli, e il ragusano Giorgio Occhipinti con il suo volume di prosa “Spatulidda”.
Il terzo versante sarà sulle orme della memoria con appuntamenti finalizzati a operare un vero e proprio recupero di scrittori del nostro territorio vissuti tra l’800 e il 900. Ci sarà spazio anche per artisti, tra i quali la modicana Giovanna Gennaro, come pure una attenzione sarà rivolta alla riflessione teatrale con appositi incontri dedicati ai grandi autori di teatro.
L’apertura della IX stagione è, come già detto, dedicata al giovane pianista Ruben Micieli che può dirsi davvero, senza alcuna esagerazione, un ‘enfant prodige’. Basta dire che ha conseguito la laurea in pianoforte in ‘Discipline Musicali – Pianoforte’ con il massimo dei voti , la lode e segnalazione per una produzione discografica, dopo aver cominciato l’attività concertistica all’età di 13 anni.
Lo scorso giugno ha partecipato al Concorso Internazionale Maria Giubilei di Sansepolcro (AR) vincendo 3 borse di studio: borsa di studio per frequentare la Summer Academy presso la University of Salzburg nel luglio 2014, Premio per la migliore interpretazione di un pezzo romantico e una borsa studio e recital presso l’Accademia di Coimbra in Portogallo.
Attualmente frequenta l’ Accademia Internacional de Musica “Aquiles Delle Vigne” a Coimbra(Portogallo). Il suo virtuosimo trascendentale e la poesia dell’anima capteranno sicuramente l’interesse e il consenso del pubblico .