A MODICA PRIMO CASO DI INFLUENZA SUINA. IL DIRETTORE SANITARIO DEL MAGGIORE ELIA TRANQUILLIZZA

Un caso di H1N1, la cosiddetta influenza suina, anche all.ospedale Maggiore di Modica. E. scattato l.allarme al nosocomio modicano, dopo che gli esami sui campioni di sangue prelevati ad una donna, di 40 anni, argentina di origine, ma residente a Rosolini, hanno confermato la presenza del virus che sta impaurendo l.intero pianeta. La donna, da qualche giorno ricoverata, secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, sarebbe rientrata in Italia poche settimane fa. Avvertiti i sintomi influenzali, non ha pensato che si potesse trattare del virus che ha avuto il suo focolaio in Messico. Il perdurare del raffreddore e dello stato febbrile, ha però indotto i familiari a sottoporla alle cure dell.ospedale Maggiore. Qui, dopo i controlli di rito, l.invio delle analisi e dei campioni a Palermo, da dove è giunto il responso: .si tratta di virus H1N1.. La donna è stata dunque tenuta in isolamento, mentre tutti coloro che sono stati a contatto con lei, sono sottoposti a controlli. Il direttore sanitario dell.ospedale Maggiore di Modica, Raffaele Elia comunque tranquillizza. .Si tratta del virus H1N1 ma non c.è alcun allarmismo. La paziente già stamattina (ieri, ndr) è stata dimessa. Le sue condizioni lo hanno permesso. Adesso stiamo tenendo sotto controllo tutti coloro i quali sono stati a contatto con lei, dai pazienti, agli amici, agli operatori sanitari. Questi, al minimo sintomo influenzale, devono avvertirci e, senza bisogno che si rechino in ospedale, saranno subito assistiti e controllati.. Che trattamento ha richiesto questo virus? .Essendo un virus H1N1 non risponde agli antibiotici . spiega il direttore sanitario del nosocomio modicano -. Abbiamo avviato sulla paziente un trattamento a base di antivirali e di antipiretici. Abbiamo operato con la massima cura ed attenzione che il caso ovviamente ha richiesto, ma senza alcun tipo di allarmismo o di .paura.. Questo lo tengo a precisare!.. Quali erano i sintomi che presentava la paziente al momento del ricovero? .Erano i classici sintomi influenzali: raffreddore, febbre. Solo da accertamenti specifici e dall.analisi dei campioni di sangue si è giunti al responso che si trattava di virus H1N1.. L.influenza A è dunque .sbarcata. anche in Sicilia. Valgono dunque le precauzioni ribadite dal Ministero della Salute. .L’arma migliore di prevenzione . si legge in una nota diramata dal Ministero – è rappresentata dalla vaccinazione della popolazione. Il vaccino specifico contro il virus A(H1N1) attualmente ancora non è disponibile e potrebbe essere pronto in autunno..
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