Un’inchiesta amministrativa per verificare le responsabilità di chi non ha ottemperato a presentare alla relativa commissione, il piano di miglioramento della Polizia Municipale. L’ha disposto il presidente del consiglio comunale, Paolo Garofalo, dopo che – il consigliere del PdL, Giovanni Migliore ha evidenziato che – la Regione siciliana, il 7 ottobre dello scorso anno, aveva inviato già un sollecito. L’ordine del giorno doveva essere discusso nella riunione consiliare di mercoledi, ma mancava il parere della prima Commissione, per cui si è reso necessario ritirare l’atto. A fare rilevare la confusione che regna nella vita amministrativa, è sempre il consigliere Migliore, il quale, relativamente alle linee guida del Centro Storico, ha denunciato che le tre copie in suo possesso erano tutte diverse tra loro. “Il centro destra ha votato l’atto con il voto dell’astensione – spiega Migliore – perché non è possibile amministrare una città in questo modo. Colpo di scena al momento di votare l’esecutività dell’atto. Il Pdl e l’Udc votano contro; l’MpA si astiene; la sinistra vota favorevolmente. L’atto non ha avuto l’immediata esecutività. Aveva più senso ritirare l’atto apportando le correzioni piuttosto che averlo approvato senza operatività immediata. La città – conclude il rappresentante del PdL – non può andare avanti, non può crescere quando siamo di fronte ad un’amministrazione incapace di pensare ed agire solo per un unico interesse: la città”
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI MODICA. IL CONSIGLIERE COMUNALE MIGLIORE DENUNCIA INADEMPIENZE, IL PRESIDENTE DELL’ASSISE AVVIA INDAGINE AMMINISTRATIVA
- Luglio 24, 2009
- 12:28 pm
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