MPA Modica: Solidarietà a Video Mediterraneo

Il Movimento per l’Autonomia di Modica intende esprimere tutta la propria solidarietà al Gruppo editoriale Video Mediterraneo e a tutti i suoi lavoratori. Dopo aver appreso, nel corso di questi giorni, i termini della vicenda e le sue evoluzioni non possiamo che sentirci vicini ad una delle più longeve, professionali ed autorevoli realtà editoriali dell’intera Sicilia. Dispiace apprendere che l’esistenza e la sopravvivenza, soprattutto in un periodo di crisi economica globale come questo, di un’impresa come Video Mediterraneo sia legata ad un cavillo burocratico che non inficia affatto agli occhi del pubblico, degli osservatori, dei clienti stessi, la credibilità e l’alto valore professionale da sempre dimostrato dall’Azienda modicana. Ciò detto, noi del MpA, come crediamo tutta la città e tutto il territorio, auspichiamo che la vertenza possa essere superata nella maniera più breve ed indolore possibile, sia per l’Amministratore Unico, il Cav. Carmelo Carpentieri, sia per tutto il personale che in questi anni ha contribuito a rendere Video Mediterraneo una delle voci e delle vetrine più prestigiose della nostra Modica, della nostra Provincia di Ragusa, del nostro intero Sud Est siciliano e della nostra Regione. Quasi superfluo, ma non inutile, qui ribadire quale sarebbe il danno, per tutti noi, della perdita o dell’eccessivo ridimensionamento di un esempio di imprenditoria della comunicazione come Video Mediterraneo, che ha contribuito, negli ultimi decenni: a far conoscere ciò che siamo, a far conoscere la nostra terra, in Italia e nel Mondo; a far riavvicinare quanti l’hanno lasciata per cercare fortuna altrove; a far sentire una voce democratica che è stata ed è specchio della nostra realtà politica, istituzionale, sociale, culturale, sportiva; a formare generazioni di professionisti, sia nel settore giornalistico che in quello tecnico-audiovisivo; a provare, a noi stessi e agli altri, che fare impresa in Sicilia, in modo libero, schietto, professionale e d’alto livello è possibile. La prova di tutto questo è sotto gli occhi di tutti, è la concreta realtà dei fatti. È la realtà di un gruppo editoriale, di un insieme di emittenti televisive e radiofoniche, che sono esse stesse prova dell’esistenza di un qualcosa da salvaguardare. Tutto ciò nell’interesse del territorio che queste hanno contribuito a far sviluppare, ma soprattutto nell’interesse dei lavoratori che, in questo modo, rischiano il proprio posto di lavoro con le immaginabili ricadute sulle rispettive famiglie. Adesso tocca anche a tutte le forze politiche di questa città, che tanto devono a Video Mediterraneo, fare la propria parte nelle sedi opportune, per poter fare tutto il possibile per salvare una grande Azienda e per venire incontro ai lavoratori, alle professionalità che l’hanno resa tale.
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