Nella tarda serata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto Stefano Arrabito, 47enne pregiudicato sciclitano, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Modica – Ufficio del GIP. Il provvedimento restrittivo, notificato all’arrestato presso la casa circondariale di Modica ove si trovava già recluso, è stato emesso dall’AG modicana in pieno accordo con le risultanze investigative dei carabinieri e vede Arrabito accusato di furto aggravato e ricettazione. L’arrestato è, infatti, ritenuto responsabile di numerosi furti in abitazione perpetrati a Modica, Scicli, Santa Croce Camerina e Ragusa nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2009. Arrabito è, altresì, ritenuto responsabile di ricettazione atteso che lo stesso, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, avrebbe acquistato o ricevuto parte della refurtiva provento di alcuni furti, perpetrati sempre sulla fascia costiera ragusana, che non è stato possibile attribuirgli. Si tratta di oggetti (monete di euro, CD musicali, bracciale in argento, cassetta porta attrezzi, …) che i carabinieri della Compagnia di Modica trovarono all’interno della sua abitazione in occasione del suo arresto avvenuto in data 29 aprile u.s. allorquando venne sorpreso in possesso di una pistola da caccia di produzione italiana calibro 28 e completa di 59 cartucce, nonché di una pistola a piombini – mod. Beretta 92 – completa di caricatori e 500 piombini, entrambe provento di furto e da lui illecitamente detenute.
(Nella foto il Comandante della Compagnia Carabinieri di Modica, Alessandro Loddo)